Stabilimento balneare distrutto dai vandali

Danni da migliaia di euro al bagno 85-86 Solaria di Igea. Il titolare Matia Zanotti: "Gli autori? Ragazzini del posto".

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"Una devastazione totale, non potevo credere ai miei occhi". La voce di Matia Zanotti, titolare dello stabilimento balneare Solaria 85-86 di Igea Marina, non riesce a nascondere la rabbia per quello che ha appena vissuto. Quando ieri mattina, alle sei, è arrivato in spiaggia, ha trovato di tutto: lettini tagliati e gettati in mare, ombrelloni spezzati, pedane e paletti divelti, mosconi slegati e abbandonati in acqua, oltre a decine di bottiglie di birra, vodka e superalcolici in generale sparse ovunque.

Un vero e proprio raid vandalico, quello messo a segno in più riprese, l’altra notte, pare da un gruppo di ragazzini italiani, forse del posto, che si sarebbero ritrovati in spiaggia per ubriacarsi e poi distruggere tutto quello che trovavano sul loro cammino.

A spiegarlo è lo stesso Zanotti: "Alcuni miei clienti, che l’altra sera alle 22 erano ancora in spiaggia, sono stati costretti a scappare dopo l’arrivo di 15-20 giovani che hanno iniziato a bere e a infastidire i presenti, facendo i bisogni ovunque, sulla battigia". La devastazione, però, è incominciata verso l’una e trenta, come hanno documentato in parte le telecamere dello stabilimento balneare: "Dai filmati si vede il gruppo che scende verso riva – dichiara il titolare – hanno preso gli ombrelloni e li hanno distrutti, i lettini tagliati. Hanno sollevato le pedane e le hanno portate via. Poi hanno anche staccato i mosconi e hanno seminato la spiaggia di bottiglie in vetro. Non ho mai visto in tutta la mia vita una roba del genere, è indescrivibile. Avremo danni per migliaia di euro. E, da quello che ho visto nelle immagini, temo possano essere stati giovanissimi italiani e della zona. Ho paura che a Ferragosto sia ancora peggio. Già altri miei colleghi nei giorni scorsi avevano subito atti vandalici, ma non di questa dimensione. Alla fine ho raccolto due cariole di bottiglie di vetro, sparse per la spiaggia".

Adesso saranno i carabinieri a indagare su quanto è accaduto per cercare di dare un nome e un volto agli autori dei danneggiamentidi Igea Marina.