Stazione blindata, denunciati nove ragazzini

Presidi dei carabinieri rafforzati nel fine settimana per ostacolare la criminalità: eseguiti anche due arresti

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Un altro fine settimana di super lavoro per i carabinieri della compagnia di Riccione. Sono stati 236 i giovani identificati dai militari dell’Arma, che ancora una volta hanno passato al setaccio le strade e le piazze della Perla Verde. Nel mirino le cosiddette baby gang, le bande di giovani criminali che durante l’estate si riversano in massa in Riviera per dedicarsi a scippi, furti e rapine. Da qualche settimana la musica, a Riccione, sembra essere cambiata, e le baby gang lo stanno sperimentando direttamente. Ad accoglierli, oltre agli uomini e alle donne della compagnia riccionese e del comando provinciale, c’erano anche le Squadre di intervento operativo (Sio) e quelle del 5° reggimento carabinieri di Bologna.

Riflettori puntati sulla stazione dei treni, il capolinea e le fermate del Metromare, la spiaggia, piazzale Roma e i giardini dell’Alba, dove anche lo scorso weekend era in funzione la stazione mobile. I militari hanno denunciato per ricettazione quattro ragazzi, tutti maggiorenni, residenti in Lombardia. Durante un controllo, dalle loro tasche sono saltati fuori alcuni smartphone dalla provenienza molta dubbia, che hanno subito insospettito le divise. E’ bastata una semplice verifica per scoprire che i telefonini erano stati rubati, qualche ora prima, in un negozio della zona. Copione simile anche per due 17enni toscani, fermati alla stazione non appena hanno messo piede giù dal treno. Alla vista delle divise, i ragazzini hanno cercato prima di dileguarsi e poi hanno opposto resistenza, spintonando i carabinieri. Addosso avevano un coltello tascabile, sequestrato. Entrambi sono stati denunciati. Un neomaggiorenne di Modena ha invece tentato di afferrare al collo il carabiniere che lo aveva fermato per chiedergli i documenti, e anche per lui alla fine è scattata una denuncia. Nei guai anche due ragazzini del Pesarese, un maggiorenne e un minorenne, che i militari della tenenza di Cattolica hanno pizzicato a bordo di uno scooter rubato. Alla nove denunce effettuate dai carabinieri nel fine settimane si aggiungono poi due arresti: quello di un nordafricano fuggito dalla comunità di Montescudo – Monte Colombo in cui si trovava agli arresti domiciliari, e quello di un cittadino ucraino, trovato al volante di una Punto che era stata portata via dal parcheggio del centro commerciale Le Befane.