
La sindaca Franca Foronchi
La Regina sogna con la nuova stazione dei treni, e dopo mesi di cantiere ora la sindaca Franca Foronchi fa il punto su una infrastruttura davvero importante per il futuro turistico della Regina, annunciando almeno altri due anni di cantiere. "Per i lavori alla stazione ferroviaria di Cattolica – conferma la sindaca Foronchi – siamo in contatto con funzionari di Ferrovie dello Stato a Roma e dall’ultimo aggiornamento di qualche settimana fa ci hanno confermato di essere in linea con i tempi previsti". Ottime notizie, dunque, sul grande cantiere, complesso nel suo sviluppo, e che da mesi è al centro dell’attenzione di cittadini e categorie economiche: "Lavori che, come da progetto e crono-programma, sono impegnativi e impattanti – prosegue la sindaca cattolichina – i tempi sono abbastanza lunghi e ci hanno ribadito che non finiranno prima del 2026. In questo momento sono in corso poi gli interventi sull’edificio stesso della stazione, mentre i tecnici ci hanno ribadito che sono stati rallentati i lavori sul ferro, ovvero sui binari, per evitare i problemi e le criticità legate al periodo estivo, con vacanze e grande movimentazione di turisti. Tra qualche settimana, comunque, ricontatteremo i nostri referenti per rifare un nuovo punto su tutta la procedura. Abbiamo grande attenzione per questo cantiere che riguarda un’infrastruttura fondamentale e strategica per facilitare e migliorare i collegamenti verso e dalla nostra città".
Il cantiere, dunque, proseguirà almeno un altro paio d’anni ed entrerà nel vivo dopo l’estate ma la maxi-opera, dunque, prosegue concretamente nell’interesse della collettività cattolichina, grazie ad un finanziamento importante a carico completamente dello Stato di alcuni milioni di euro. Da ricordare che l’opera prevede pure un nuovo importante ingresso pedonale a monte della ferrovia con apertura in direzione quartiere Macanno e proprio all’interno della stazione si vedono già i lavori in corso per tale seconda apertura. Intanto sognano gli operatori cattolichini: "La nuova stazione dei treni potrà essere un punto di partenza per credere nell’arrivo di maggiori collegamenti su rotaia in direzione Cattolica – commenta Giuseppe Barbieri, presidente Adac – i collegamenti con i treni del mare potrebbero essere la vera manna dal cielo per rilanciare le nostre ambizioni anche sul mercato turistico estero, vera risorsa per rilanciare il nostro territorio".
Luca Pizzagalli