Riccione, svaligiato il negozio di Rita Mariani in viale Corridoni

I ladri si rifanno il guardaroba a due passi da viale Ceccarini: bottino di 80mila euro

Le indagini dei carabinieri

Le indagini dei carabinieri

Riccione, 18 aprile 2019 - Ladri in azione ieri intorno alle 4,30 in viale Corridoni, a due passi da viale Ceccarini. Nel mirino la Boutique Corridoni, dove i malviventi, ammutolita la sirena dell’allarme e divelta la porta, hanno fatto incetta di abiti griffati, borse e accessori per un danno che secondo una prima stima si aggira sui 70/80mila euro. A questo si aggiunge l’incasso della giornata e i soldi che serviranno a rimettere in sesto tutto ciò che è stato danneggiato a partire dall’ingresso. Un duro colpo messo a segno proprio alla vigilia di Pasqua. Sul caso indagano i carabinieri di Riccione che, appena avvertiti, sono arrivati sul posto per i rilievi del caso. I ladri hanno agito indisturbati: prima di scardinare la porta di vetro hanno silenziato l’allarme con la schiuma espansa. Quindi hanno attaccato la porta di vetro, finché sono riusciti a scardinarla del tutto, facendola crollare a terra. A quel punto hanno svaligiato il negozio, portando via tutti i capi piegati negli scaffali e gran parte degli abiti appesi, compreso le pesanti grucce di legno. Sparite le creazioni di Stella McCartney, McQueen, Rocha e di altri noti stilisti.

Anche se all’esterno l’allarme non ha suonato, i sensori interni sono entrati in azione, allertando la centrale e il Civis, che ha avvisato la titolare, arrivata sul posto. «Sono corsa in negozio e ho trovato un macello, mi veniva da piangere – esclama Rita Mariani – Un incubo, hanno portato via tutti i capi che si trovavano sulle mensole e altro, compreso i soldi in cassa. Una cosa del genere in tanti anni di lavoro non mi era mai successa». Purtroppo sul posto i malviventi non hanno lasciato tracce visibili e non ci sono telecamere, se non quelle delle poste centrali. Si confida sull’indagine dell’Arma, che ha rilevato anche le impronte digitali. Gli operatori della zona, più volte vittime di furti reclamano l’installazione di sistemi di sorveglianza, tra loro Pietro Trail de L’arte del Ricamo. «Qui urgono delle videocamere, l’ho detto al sindaco anche quando i ladri sono venuti nel mio negozio, dovevo esserci e ben segnalate. Occorre poi maggiore presenta delle divise».