"Sveglia presto e compiti la sera Quanti sacrifici"

Lucia Bronzetti si fa largo tra le grandi del tennis. Ora è la numero 85 al mondo: mai così in alto

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Come tutti i tennisti che hanno trasformato una passione in professione, anche Lucia Bronzetti è diventata una globetrotter. A gennaio era in Australia per la sua prima, storica partecipazione a un torneo del Grande Slam, poi è volata nelle Americhe, in Messico (Guadalajara, Monterrey) e negli Stati Uniti (Indian Wells, Miami). Ora è ad Anzio, in quella che è diventata la sua seconda casa: nella cittadina tirrenica fa base, è lì che si allena, nell’accademia dei fratelli Piccari e di Karin Knapp. Ma la 23enne giocatrice di Villa Verucchio, che in questa settimana celebra la sua miglior classifica di sempre (è la numero 85 al mondo, 3 in Italia), è rimasta una ragazza semplice, attaccata alle sue radici, ai suoi affetti più cari. "Magari a Villa capito poco perché il tennis mi porta un po’ ovunque, ma tutti giorni sento la famiglia – rivela –. I miei genitori, poi, ogni tanto scendono ad Anzio, così riusciamo pure a vederci. Purtroppo vedo meno i miei nonni".

Una famiglia che è stata determinante nell’assecondare l’amore di Lucia nei confronti del tennis. "Per cinque lunghi anni mi sono allenata a Pietracuta, con mio babbo che mi accompagnava in auto. Al mattino mi svegliavo alle 6, autobus fino a Rimini dove ho frequentato e mi sono diplomata (con 89100, ndr) al liceo delle Scienze Umane: poi ritorno a casa, pranzo veloce e via ad allenarmi, quindi i compiti prima di cena e a letto. Ho fatto dei sacrifici, però adesso sto raccogliendo i risultati". Già, e quell’asticella la Bronzetti vuole continuare ad alzarla, non è una tipa che si accontenta. "Puntavo a entrare nella ‘Top 100’ e ce l’ho fatta, adesso mi piacerebbe spingermi più in là, guadagnare una posizione tra le prime 50", ammette la giovane ‘racchetta’ verucchiese, una che in campo non molla mai, neppure un’unghia.

Aspettando la stagione europea sui campi in terra rossa ("Farò senz’altro le qualificazioni per entrare in tabellone a Madrid e Roma, mentre al Roland Garros di Parigi sarò direttamente dentro"), Lucia è pronta a tuffarsi in una nuova stimolante avventura colorata d’azzurro. Ci sarà anche lei, infatti, nella nazionale italiana che il 15 e 16 aprile sfiderà ad Alghero la Francia nella ‘Billie Jean King cup’. Con quali aspettative? Al momento, classifica alla mano, solo Camila Giorgi e Jasmine Paolini sono davanti a lei… "Mi accontento di esserci, di far parte di questo gruppo. Tutto quello che verrà sarà un’esperienza nuova per me" è serena la Bronzetti, che domenica si imbarcherà da Roma alla volta della Sardegna insieme alle sue compagne di nazionale e all’allenatrice Tathiana Garbin. Certo che dalla sua Villa Verucchio, Lucia ne ha fatta di strada. E la sensazione è che il bello debba ancora venire.

alb. cresc.