REDAZIONE RIMINI

Svolta a Cattolica: via libera al piano spiaggia

Documento approvato in Consiglio: previsti incentivi all’accorpamento delle concessioni balneari e la riduzione dei manufatti sull’arenile

Svolta a Cattolica: via libera al piano spiaggia

Cattolica ha ufficialmente adottato dopo 4 anni un nuovo piano spiaggia. L’approvazione è giunta in consiglio comunale martedì sera, a maggioranza, con il voto del centrosinistra compatto e del consigliere d’opposizione Nicoletta Olivieri, astenuto l’ex sindaco 5 Stelle Mariano Gennari mentre Alleanza Civica, Fratelli d’Italia e Lega hanno votato contro. Dunque per i bagnini e la spiaggia cattolichina si apre una nuova fase, che si chiuderà tra qualche mese, dopo le osservazioni, e l’approvazione definitiva del piano, prevista per la primavera 2024. "Il precedente piano era scaduto nel 2019 senza essere più rinnovato – ribadisce il centrosinistra con tutte le sei liste a sostegno di Franca Foronchi – per questo come maggioranza che amministra la città abbiamo cominciato a lavorarci appena insediati, consci della necessità di fornire uno strumento di pianificazione in linea con le esigenze, sempre più diversificate, di residenti e turisti e le necessità dei numerosi operatori che lavorano sulle nostre spiagge. Il piano dell’arenile è infatti uno strumento urbanistico importantissimo".

Ed ecco alcune linee guida: "Rientrano tra gli obiettivi principali del nuovo piano garantire la visuale sul mare – spiega la maggioranza –, eliminare gli elementi incongrui accumulatisi negli anni, armonizzare e rendere più sostenibile e accessibile la nostra costa. Si prevede la riduzione di almeno il 10% della superficie attualmente coperta da manufatti negli interventi di riqualificazione degli stabilimenti balneari, così come l’incentivo all’accorpamento delle concessioni balneari al fine di razionalizzare i manufatti esistenti, anche nell’ottica di migliorare i servizi erogati. Come bonus per gli accorpamenti di almeno due concessioni esistenti è prevista la possibilità di creare un chiosco per la vendita di gelati e bevande di massimo 10 metri quadrati, di carattere temporaneo, per la sola durata di 120 giorni, all’interno dell’area della concessione (le attività dei chioschi saranno poi regolamentate da apposito regolamento) e quella di installare delle piscine di massimo 100 metri quadrati che rispondano ai criteri della bioedilizia. Il nuovo piano è il frutto di un’approfondita analisi del contesto attuale e di un lungo e produttivo confronto con la cittadinanza e le associazioni di categoria".

Luca Pizzagalli