Tenta di accoltellarla davanti alla Polizia

Gli agenti sono riusciti a bloccare l’uomo che si era lanciato con l’arma contro la moglie cercando di colpirla allo stomaco: arrestato

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Nemmeno la presenza della Polizia l’ha fermato dal tentativo di accoltellare sua moglie. E se non fosse stato per la mossa tempestiva degli agenti, ci sarebbe riuscito. L’uomo, un 36enne albanese, è stato arrestato: l’epilogo di un incubo che la donna è stata costretta a vivere per mesi, insieme ai loro due figli, di 7 e 4 anni, ai quali il padre non ha risparmiato niente. Non si era mai deciso a denunciarlo, troppa paura che lui l’ammazzasse. Ma quando ha capito che poteva davvero succedere da un momento all’altro, si è decisa.

La telefonata che probabilmente le ha salvato la vita, l’ha fatta sabato sera. Erano le 21,15, quando ha chiamato disperata: il marito voleva ammazzarla. Due equipaggi delle Volanti sono arrivate in una palazzina di Marebello in pochi minuti,e appena i poliziotti sono entrati nell’appartamento, l’uomo ha subito cercare di zittire la moglie e di impedirle di comunicare con gli agenti. Lei era uno straccio, aveva l’aria sconvolta e cercava di comunicare con uno sguardo quello che le stava accadendo. Ma agli investigatori era bastato varcare la soglia di quella casa, per capire che razza di inferno si stava conculando. Gli agenti l’hanno ‘liberata’ dal marito che continuava a inveire e ad agitarsi, e ha potuto raccontare quello che era appena accaduto. Quella sera c’era stata l’ennesima lite, o meglio l’ennesima aggresione da parte dell’uomo, lui aveva preso una grossa mannaia da macellaio, l’aveva immobilizzata e gliela aveva appoggiata sul collo. Una scena terrificante che si era consumata sotto gli occhi dei due bambini. "Ti brucio viva", continuava a ripeterle mentre brandiva quell’arma tremenda. Appena pochi giorni prima invece aveva tentato di strangolarla, sempre davanti ai figli, con i quali il marito non si faceva scrupolo di niente.

La maggior parte delle notti le trascorreva fuori di casa, in compagnia di altre donne e consumando droga. Rientrava al mattino, rintronato e aggressivo. Secondo il racconto della moglie, non esitava a picchiare anche i bambini se con le loro vocine gli impedivano di dormire. Un padrone assoluto che ordinava all’intera famiglie se e quando doveva respirare. Mentre gli agenti ascoltavano il racconto angosciato della donna, altri colleghi sono andati invece a interrogare gli altri condomini. I quali hanno confermato tutto. Hanno parlato delle di aiuto e di disperazione che arrivavano continuamente da quell’appartamento, e della sottomissione fisica e psicologica a cui la moglie era costretta. Troppo spaventata per denunciarlo, troppo sola per scappare di casa. Una volta ricostruito il quadro, i poliziotti hanno invitato la donna a prepare una valigia per sè e per i bambini: l’avrebbero accompagnata da un parente o comunque sarebbe andata in un posto sicuro, dove avrebbe potuto stare senza avere paura di venire ammazzata.

Ma che questa volta le cose sarebbero andare diversamente da come era abituato, l’ha capito anche l’albanese. Quando si è reso conto che la Polizia stava ‘salvando’ sua moglie e i suoi figli, e che lui avrebbe perso tutto il suo potere sulla famiglia, è diventato una bestia. Mentre la donna stava preparando le sue cose, lui ha cominciato a gridare in albanese. "Ti brucio viva – ripeteva come un pazzo – mentre i poliziotti lo guardavano a vista, per il timore che potesse ‘agire’: la mannaia era ancora sul tavolo della cucina. Ma è stato nel momento in cui la donna stava per varcare la porta di casa per andarsene con i bambini scortata dalle divise, che con uno scatto fulmineo l’uomo ha estratto dalla tasca un coltello e si è gettato sulla donna, tentando di colpirla allo stomaco. Gli agenti si sono frapposti subito tra i due, impedendo all’uomo di raggiungere il suo obiettivo. Sempre più feroce, l’albanese ha tentato quindi di accoltellare anche i poliziotti, e solo dopo una violenta colluttazione sono riusciti a infilargli le manette. Addosso gli hanno trovato anche 5 grammi di hashish e uno di marijuana.

Alessandra Nanni