Traffico, dai cittadini arrivano 300 spunti

Tanti i residenti che hanno già compilato online il questionario sul nuovo piano urbano di Cattolica

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Sono oltre 300 i cattolichini che hanno già compilato in meno di una settimana online il questionario speciale proposto dall’amministrazione comunale e dagli esperti incaricati per iniziare a delineare le linee guida del nuovo Piano Urbano del Traffico (PUT) di Cattolica. Dopo le prime rilevazioni sul territorio, effettuate nei mesi scorsi, l’amministrazione comunale e la società Decisio srl, che ha ricevuto l’incarico per realizzazione del documento, hanno infatti predisposto un questionario da sottoporre alla collettività per la più ampia partecipazione. "Un’azione propedeutica e necessaria – spiega la sindaca Franca Foronchi – prima di approdare alle scelte da mettere in campo per la gestione del traffico cittadino. La pianificazione deve essere un processo aperto, trasparente e condiviso, basato su uno studio puntuale, al fine di individuare degli interventi che rispondano effettivamente alle esigenze di breve e di lungo termine della cittadinanza. Questo per evitare di mettere in atto azioni ’spot’ che non rientrino nella visione generale di mobilità cittadina".

Tanti i quesiti sottoposti ai cattolichini: le destinazioni quotidiane nel traffico cittadino, i mezzi utilizzati, i suggerimenti su alcune problematiche urbane, la fascia d’età. E dopo la raccolta dei dati del questionario l’amministrazione comunale ha confermato che fisserà un incontro pubblico i cittadini, nella seconda metà di novembre circa, con l’obiettivo di includere eventuali osservazioni e criticità. Tanti i nodi per il futuro: i sensi unici, le piste ciclabili, i parcheggi di testata, l’utilizzo di mezzi pubblici e molto altro ancora.

"Gli interventi – aggiunge l’assessora alla Polizia Municipale Claudia Gabellini – sono mirati, ad esempio, alla realizzazione di azioni per la messa in sicurezza dei ciclisti, la riduzione del traffico di attraversamento, la moderazione delle velocità delle auto per favorire una maggiore condivisione sicura degli spazi e la riappropriazione di questi da parte di tutti i cittadini, soprattutto anziani, bambini e persone con disabilità fisiche e sensoriali".

Luca Pizzagalli