Turismo, San Marino ha un piano strategico

Contiene dati e analisi sulle diverse tipologie di persone da attirare in Repubblica. Ieri la presentazione al Teatro Titano

Turismo, San Marino ha un piano strategico

Turismo, San Marino ha un piano strategico

Contiene dati e analisi sulle diverse tipologie di turisti da attrarre sul Titano, ma anche ricerche, strategie d’azione, informazioni oggettive sugli asset. Un vero e proprio piano strategico che guiderà lo sviluppo del settore turistico di San Marino. Davanti a una platea di autorità e stakeholder è stato presentato ieri il Tourism marketing & development plan realizzato dalla Segreteria di Stato al Turismo con la collaborazione e il coinvolgimento di numerosi soggetti interessati e con la consulenza di Massimo Feruzzi di Jfc. Al Teatro Titano per scoprire il ’piano’ di San Marino c’erano anche il presidente di European Travel Commission Miguel Sanz, l’assessore al Turismo della Regione Emilia Romagna Andrea Corsini, il direttore dell’Ufficio del Turismo della Regione Marche Paola Marchegiani. Collegata dalla sede di Madrid il direttore Europa di Un Tourism Alessandra Priante. Il Tourism marketing & development plan è un documento "che intende – hanno spiegato al Titano – garantire sviluppo economico alla ‘Destinazione San Marino’. Un documento di indirizzo, che segna con chiarezza il percorso da seguire per raggiungere i più importanti risultati, indicazioni che rappresentano le basi per la gestione operativa di uno dei settori sui quali si basa l’economia del Paese".

"Sono gli organismi internazionali – ha detto il segretario di Stato al Turismo, Federico Pedini Amati – il Fondo monetario internazionale in primis, ad aver riconosciuto nelle loro ispezioni la crescita del nostro turismo definendolo trainante per l’economia del Paese e per la ripartenza post emergenza sanitaria e noi, proprio perché siamo consci del valore del turismo e dell’indotto che genera per il nostro Paese abbiamo ritenuto determinante stendere un piano funzionale ad elevare la riflessione e cambiare l’approccio all’economia del turismo". Il documento è stato sviluppato ascoltando una molteplicità di soggetti, tutte le segreterie di Stato e gli enti pubblici, le associazioni di categoria e tutti quegli stakeholder. "Il documento indica con chiarezza verso quale clientela ci si vuole indirizzare, in quanto ogni intervento proposto risponde a precise esigenze di incremento della qualità dei servizi offerti e, di conseguenza, ad innalzare il percepito della Destinazione San Marino, andando così a colpire l’interesse di specifici target". Nel concreto al suo interno saranno presenti dati e analisi, ma anche attenzione all’impegno locale e progetti per l’internazionalizzazione, studi economici e di settore, indicazioni strategiche e analisi di mercato, tutto nell’ottica di uno sviluppo sostenibile. "Continuo a pensare – ha detto Pedini Amati nel suo intervento di saluto davanti ai Reggenti che ha preceduto l’evento – che il turismo sia strumento della public-diplomacy, una diplomazia aperta e di comune valore, strumento per trasmettere peculiarità positive del nostro territorio, biglietto da visita, manifesto e soprattutto strategico settore economico".