"Ue, accordo entro il 2023"

Il segretario agli Esteri Beccari ha incontrato a Bruxelles i vertici della Commissione e del Parlamento

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"Stiamo lavorando per chiudere l’accordo entro il 2023". Il negoziato per l’accordo San Marino-Unione Europea accelera. La trasferta a Bruxelles del segretario di Stato per gli Affari Esteri, Luca Beccari è stata particolarmente proficua e ricca di incontri con alti rappresentanti della Commissione e del Parlamento europei. Il Segretario ha incontrato il vice presidente della Commissione, Maros Sefcovic, responsabile del dossier relativo all’accordo di associazione. Sefcovic "ha ribadito convintamente – riportano dagli Esteri – la volontà di concludere il negoziato entro il 2023, quale dossier strategico per l’Ue, a prescindere dalle ridotte dimensioni degli Stati associandi". E ha annunciato "che sono previsti altri tre round negoziali in presenza per il 2022 e che si terranno anche incontri da remoto, per discutere le parti più tecniche dell’aquis".

La Commissione ha inoltre confermato l’interesse "a considerare le specificità sammarinesi nell’adozione e implementazione della normativa europea, pur nel rispetto delle libertà e dei principi fondamentali della normativa europea. Da parte sammarinese si ha la sensazione che questa sia la fase decisiva del confronto. "Il negoziato, come sottolineato da Sefcovic – dicono dagli Esteri – rappresenta un punto di partenza. La firma dell’accordo porterà all’instaurazione di nuove relazioni tra San Marino e Unione europea e il dialogo potrà riguardare numerosi temi. L’Accordo che San Marino sta negoziando è un unicum nel suo genere. Rispetto ad altri dossier con Stati terzi, è più vasto ed esaustivo e questo garantirà al Paese di ricoprire una posizione strategica e di vera partnership con i Paesi membri".

La trasferta a Bruxelles ha inoltre rappresentato l’occasione per incontrare il rapporteur Ilhan Kyuchyuk, ma anche la vice presidente della Commissione Affari esteri del Parlamento europeo Zeljana Zovco, "oltre a numerosi parlamentari italiani di diverse forze politiche che, in seno al Gruppo di sostegno interparlamentare tra Ue e San Marino, stanno sostenendo il percorso in atto". Parlamentari italiani che "hanno confermato la volontà di sostenere gli ulteriori passi da compiere, con particolare riferimento agli aspetti sensibili per San Marino proprio alla luce delle sue peculiarità".