È questione di mesi, poi i lavori di riconversione dell’ex mattatoio in centro multifunzionale dedicato a servizi sociali, culturali e comunitari, prenderanno il via. Giovedì sera intanto il consiglio comunale ha approvato all’unanimità la variante urbanistica, necessaria all’approvazione del progetto esecutivo. Finanziato con fondi europei del programma Next Generation Eu-Pnrr con 5.500.000 euro su un investimento di 8.600.000. "L’intervento – osserva l’amministrazione – è significativo per la città in termini di rigenerazione urbana e di miglioramento della qualità di vita dei residenti". L’approvazione segue il procedimento unico, previsto dalla legge regionale, che consente di realizzare opere pubbliche di interesse collettivo e l’eventuale modifica delle regole urbanistiche vigenti. Questo ha permesso di superare alcuni limiti previsti dai piani urbanistici e di adeguare l’area alle nuove esigenze. Costruita tra il 1963 e il 1967, chiusa nel 2005 e demolita nel 2022, la struttura si estendeva su un’area di 6.635 metri quadri. Frutto della collaborazione tra Comune, Regione Emilia-Romagna e altri enti del territorio, il polo si prefigge di sostenere le fasce più vulnerabili, la sua realizzazione rientra nelle linee strategiche di sviluppo urbano sostenibile di Riccione. "L’amministrazione investe ingenti risorse (3 milioni di euro) e realizza un progetto destinato a riqualificare San Lorenzo e a migliorare la qualità della vita dei nostri cittadini, in particolare i più fragili – osserva l’assessore Simone Imola –. Dopo vent’anni, quell’area abbandonata finalmente avrà un futuro". Nella stessa seduta il consiglio, in deroga alle norme urbanistiche comunali, ha approvato il progetto del nuovo Centro per l’impiego nell’ex scuola di Fontanelle in viale Puglia. L’investimento è di 2,3 milioni di euro, di cui 1,4 finanziati dall’Agenzia regionale e 900mila dal Comune.
Nives Concolino