"Un torneo di tennis nel nome di Simone"

I genitori del 18enne morto in un incidente insieme all’amica Giada premiano il vincitore della competizione svoltasi a Fonte dell’Ovo

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Nel nome di Simone. E’ stato lui, Stefano De Luigi – il padre del 18enne sammarinese che il 21 agosto scorso ha perso la vita in un tremendo incidente sulla Statale 16 a Viserba insieme all’amica Giada Penserini (deceduta alcuni giorni dopo) – a consegnare il trofeo nelle mani di Mattia Muraccini, il tennista 15enne del Tc Valmarecchia che l’altra sera si è aggiudicato la vittoria nella finale del torneo di terza categoria maschile ‘Grand Hotel San Marino Group’, organizzato dal CAST sui campi del centro tennis Cassa di Risparmio di Fonte dell’Ovo. Un torneo destinato d’ora in avanti a cambiare nome: le prossime edizioni saranno infatti dedicate alla memoria di Simone De Luigi, la giovane promessa del tennis biancazzurro che aveva all’attivo anche due partecipazioni alla Coppa Davis insieme alla squadra nazionale. Era stato proprio Simone, un anno fa, a trionfare nella competizione che da oggi in poi terrà vivo per sempre il suo ricordo.

"Sono contento – ha detto papà Stefano – che a centrare la vittoria sia stato un altro giovane sammarinese. Mattia, al quale vanno i miei complimenti, succede a mio figlio Simone nell’albo d’oro di questa manifestazione che anche quest’anno ha visto scendere in campo sportivi molto promettenti. Quando la Federazione ci ha proposto di prendere parte alla cerimonia di premiazione, io e mia moglie abbiamo accettato molto volentieri. Il tennis era una delle ragioni di vita di mio figlio. Si allenava duramente, facendo anche tanti sacrifici e dividendo il suo tempo tra il campo e la scuola, ma era un ragazzo determinato e aveva già raccolto tantissime soddisfazioni. Mi auguro che questa intitolazione possa essere un modo per preservare il suo nome anche negli anni a venire".

Muraccini si è imposto in finale su Alberto Cianelli, prima testa di serie del tabellone, che aveva portato a casa il primo set (5-7, 6-2, 10-7). Alla cerimonia hanno preso parte anche il presidente del CAST, Mauro Chiaruzzi e il vicepresidente della FST Filippo Francini, che hanno ricordato Simone con bellissime parole. Maria Pia Olivieri, organizzatrice del torneo e segretaria del CAST, ha donato una cornice con una foto della finale dello scorso anno ai genitori di Simone che, dal canto loro, hanno donato la racchetta del figlio alla Federazione, affinché possa essere esposta nel luogo in cui trascorreva molto del suo tempo e che ha tanto amato. Simone e Giada stavano percorrendo la Statale 16 in direzione di Ravenna, in sella ad uno scooter 125, quando si sono scontrati con una macchina arrivata alle loro spalle.

Lorenzo Muccioli