"Una riserva naturale in spiaggia tra la Bolognese e il Marano"

Associazioni e privati propongono la rinaturalizzazione dell'area del Marano tra Riccione e Rimini per preservare la biodiversità e valorizzare il territorio turistico, con la creazione di una "spiaggia libera naturale" e un bosco urbano. L'iniziativa Spiaggiastico ha coinvolto volontari nella pulizia della spiaggia.

"Una riserva naturale in spiaggia tra la Bolognese e il Marano"

"Una riserva naturale in spiaggia tra la Bolognese e il Marano"

Un’area di tutela paesaggistica nella zona del Marano, compresa tra i comuni di Riccione e Rimini. "Proponiamo – spiega Manuela Fabbri di Basta Plastica in Mare – che gli enti pubblici dei due comuni, per i quali il mare e la balneazione sono le più grandi risorse, collaborino con noi tutti delle associazioni ecologiche e con i privati che hanno acquistato l’ex colonia Bolognese, per rinaturalizzare l’area", difendendola da un’innaturale antropizzazione che anziché valorizzarla, la sfrutta uccidendo qualsiasi forma di vita spontanea". Si tratta di una zona in cui è presente il fratino e ancora insistono caratteristiche naturali come le dune e la vegetazione proprie dell’arenile. "Se lo vogliamo, diventerà una perla preziosa del nostro territorio anche dal punto di vista del marketing del turismo". Le associazioni chiedono anche di creare un bosco urbano fra l’ex colonia Novarese e linea ferroviaria, delimitando così le parti dell’arenile dedicate a "spiaggia libera naturale" e permettendo inoltre la circolazione nell’area a soli a pedoni e bici. Intanto nella giornata di domenica si è svolta Spiaggiastico (nella foto), l’iniziativa per la pulizia della spiaggia tra i bagni 47 e 63 di Rimini, che ha visto all’opera tanti volontari.