Vandalismi e scritte per Cospito, sale la guardia contro gli anarchici

Indagini serrate anche a Rimini dopo gli ultimi episodi: si scava nel mondo degli antagonisti. Rafforzati i controlli nei luoghi più sensibili, le sedi della Marr restano sorvegliate speciali

 Vandalismi e scritte per Cospito,  sale la guardia contro gli anarchici

Vandalismi e scritte per Cospito, sale la guardia contro gli anarchici

di Manuel Spadazzi

Appostamenti di giorno e di sera. Pattuglie - anche in borghese - nei luoghi più ’sensibili’ di Rimini. Perché gli anarchici fanno paura, anche qui. Le scritte comparse a decine negli ultimi giorni, in giro per la città, che inneggiano ad Alfredo Cospito, rappresentano soltanto l’ultima delle azioni messe in campo dagli anarchici per alzare la tensione. A Rimini si contano decine di persone che ’navigano’ nella galassia degli anarchici. Alcuni frequentano gli ambienti antagonisti, altri sono vicini al movimento di Cospito. E quasi tutti sono facce note alle forze dell’ordine, identificati più volte durante vari cortei e manifestazioni. Tra loro c’è chi ha già avuto parecchi guai con la giustizia.

Il clima si è fatto sempre più caldo dopo gli attentati annunciati alla redazione del nostro giornale a Bologna, le minacce alla premier Meloni, al ministro Crosetto e ai sottosegretari Delmastro e Ostellari, i cortei da Milano a Roma passando per Bologna. A Rimini, per ora, non sono previste manifestazioni, ma la polizia e i carabinieri tengono la guardia alta. Lo faranno anche oggi, in occasione della manifestazione in piazza Cavour organizzata dal sindacato Usb contro il governo. Tra i partecipanti sono attesi anche vari militanti anarchici. Ma si scava anche nel mondo del tifo organizzato: alcuni anarchici sono ultrà del Rimini.

Indagini a tutto campo per prevenire disordini e nuovi episodi, dopo che la rete degli anarchici ha alzato il ’tiro’ per chiedere la revoca del 41bis per Alfredo Cospito, l’anarchico che sta facendo lo sciopero della fame da mesi contro il regime di carcere duro. Le scritte comparse a Rimini in questi giorni fanno seguito ai danneggiamenti (avvenuti circa un mese fa) in via Dario Campana, dove alcuni anarchici hanno devastato le vetrine di una filiale di Riviera banca e di un’agenzia del lavoro e hanno scritto su una vetrata Alfredo libero. Altri vandalismi sono al vaglio delle forze dell’ordine. Secondo le indagini, tuttora in corso, dietro ai vari episodi ci sarebbero gli stessi anarchici che hanno realizzato le scritte per Cospito in questi giorni. Alcuni di loro fanno la spola periodicamente tra Rimini e Bologna, dove la rete degli anarchici è molto forte.

Intanto continuano a essere sorvegliate le sedi della Marr, dopo il fallito attentato allo stabilimento di Anzola (in provincia di Bologna) a inizio novembre, e i due messi a segno nello stesso mese in Liguria, con diversi furgoni incendiati e danni alle sedi. Gli attentati sono stati tutti rivendicati dagli anarchici, per punire la Marr. Un’azienda che, sostengono loro, fornisce ai carceri i pasti per i detenuti. Nonostante da allora non vi siano più stati agguati, tutte le sedi Marr del Riminese vengono monitorate costantemente da polizia e carabinieri.