FEDERICO TOMMASINI
Economia

Caffè a 1 euro, il bar che resiste: "Ho pensato ai miei clienti, per loro è un bel risparmio"

Un baluardo di tradizione in zona Celle. Al Galleri il prezzo di una tazzina è davvero economico. Il proprietario: "A breve aumenterà il costo al chilo e dovremmo decidere se fare qualche aumento"

Il bar Galleri, nella zona Celle. Appesa al muro c’è una grande lavagna con la scritta: 'Espresso... 1 euro’

Il bar Galleri, nella zona Celle. Appesa al muro c’è una grande lavagna con la scritta: 'Espresso... 1 euro’

Rimini, 25 maggio 2024 – Negli anni ’90 erano mille lire, qualche decennio prima ancora meno. Oggi un caffè al bar vale un euro e trenta. I periodi in cui con la moneta da uno si poteva sorseggiare un buon caffè sono ormai lontani. Qualche esercizio però resiste, non si ferma davanti agli aumenti e stoico serve ancora l’espresso al prezzo degli anni Duemila. Un euro tondo. A Rimini sono in pochi superstiti, due o tre al massimo e uno di questi è il bar Galleri, nella zona Celle. Dentro il locale, appesa al muro c’è una grande lavagna in cui campeggia fieramente la scritta ’Espresso... 1 euro’. Di conseguenza il prezzo di tutte le altre varianti della bevanda a base di caffeina.

Abbiamo abbassato il costo del caffè da quest’anno – racconta il proprietario del bar tabaccheria –. A settembre abbiamo deciso di provare, pensando soprattutto ai tanti impiegati che ogni giorno venivano qui. Alla fine del mese quei venti o trenta centesimi pagati ogni volta, non sono pochi". Una scelta in controtendenza con quelle dei colleghi e delle aziende di torrefazione che aumentano il costo dei chicchi al chilo. "Dalla prossima settimana il prezzo del caffè da macinare cambierà, sono già stati comunicati degli aumenti dalle aziende – continua il barista – Vedremo come comportarci". In questo momento il caffè costa intorno ai 20-25 euro al chilo e una tazzina viene riempita con circa otto grammi di prodotto. Ogni marca poi differisce nel costo. "Noi utilizziamo la Filicori. E’ sempre più difficile lavorare con i prodotti che aumentano continuamente. Siamo rimasti in pochi a Rimini a servire un espresso a un euro. Andando avanti così saremo sempre meno".

Una piccola isola felice che resiste agli assalti degli incrementi delle materie prime che stanno attanagliando il mondo del food and beverage. Le prospettive vanno tutte contro queste realtà low cost. Negli ultimi anni la tazzina di espresso ha subito un aumento del 14.9% in Italia, nel 2021 il costo medio si fermava intorno a 1.03 euro, nel 2024 è arrivato a 1.18 euro. Lo scenario però potrebbe peggiorare con il passare dei giorni di quest’anno. Si teme che il caffè possa arrivare a due euro a causa del raddoppio delle quotazioni in borsa del prodotto. A incidere negativamente anche la guerra in Israele e la difficile attraversata per le navi commerciali di alcuni tratti del Mar Rosso.

Non solo caffè, ma anche zucchero, riso, cacao, latticini e tanti altri alimenti che dal 2020 hanno subito un’impennata del prezzo. Sono stati quattro anni fuori dal comune quelli che ci siamo lasciati alle spalle: prima la pandemia e poi un’inflazione tale che non si registrava da quasi quaranta anni. Situazioni che hanno colpito soprattutto i prodotti sugli scaffali dei supermercati e quelli dei bar e ristoranti.