Uno dei fenicotteri che stanno spopolando
Rimini, 14 agosto 2018 - La figura dell'italiano medio è stata usata in diverse opere letterarie e cinematografiche del secondo dopoguerra. Celebri interpretazioni dell'italiano medio furono date nel filone cinematografico della cosiddetta commedia all'italiana, tra cui, in particolare, quelle legate al nome di Alberto Sordi.
Ma cosa è cambiato da quel periodo, quando le mangiate in spiaggia sotto il solleone, le visite ai musei semi deserti e le vacanze in fila in autostrada facevano da sfondo ad un’allegria vacanziera? Nulla, non è cambiato nulla, l’espressione massima dell’italiano medio si svela in agosto in maniera palese, ed è proprio in questo mese che “il nostro” si lascia andare, sbraga, mette in pratica quella sorta di “vizio immorale” , la furbizia, e salta code, grida, parla al telefono alzando la voce.
Magari nel resto dell’anno si contiene, adotta un profilo più basso, s’attiene anche a qualche regola, ma in vacanza no. La storica Publiphono di Rimini, nei suoi annunci ai vacanzieri, oltre a ricordare di non acquistare dagli abusivi, a far ritrovare bambini persi tra i bagni della riviera, forse dovrebbe anche segnalare, come si fa sui treni, di tenere la suoneria del telefono basso, e un tono di voce che possa far veramente riposare i vacanzieri. Ma si sa che l’Italiano medio è convinto che in vacanza, tutto può.
Assistere a diatribe tra vicini di ombrellone per questi futili motivi non è poi così difficile: basta sdraiarsi al sole un pomeriggio. Ed è anche caratteristico dell’italiano medio seguire le mode. Quest’anno l’usanza di portarsi in spiaggia il “fenicottero rosa”, iniziata già l’estate scorsa, ha preso decisamente piede, tanto che, come ci racconta la signora Marisa, titolare dal 1970 di una noto negozio di tutto l’occorrente per la spiaggia sul lungomare di Rimini, “ogni giorno ne vendiamo tantissimi, ma non solo per accontentare i bambini, sono più gli adulti che lo scelgono in base alla loro mole”
Ed anche per i cappelli, “c’è stato un aumento del 50% delle vendite”, ci dice Nunzia di via Vespucci Rimini. Basta farsi un paio di chilometri in riva al mare, tra la battigia e le signore sdraiate a prendere il sole, per scoprire che in poche rinunciano a questo capo così utile, vuoi per l’estremo calore, vuoi per essere trendy e seguire le nuove tendenze che vede primeggiare il cappello di paglia, o in canapa a falda larga, oppure quelli decorati con le borchie. Ma cappello sia!
Tutti rigorosamente in tinta con il costume intero, quasi sempre nero, ufficialmente tornato sgambatissimo, che si conferma anche versatile da usare come body super sexy. E dopo anni di bikini rinforzati da push up, son tornati di moda i top a fascia, magari con qualche ondulatura, da abbinare ai classici short di jeans, quest’anno portati a vita alta (per chi se lo può permettere).
Ma la Riviera Romagnola si evolve anche come spiaggia, e può capitare di vedere ombrelloni nuovi in paglia oppure orientaleggianti e anche i chiringuiti, sorti come funghi in riva al mare, rendono ai turisti, tra musica e aperitivi sulla battigia, la vacanza più “internazionale”. Per i più piccoli in mare sono sorti dei veri e propri “parchi d’acqua” i gonfiabili con enormi scivoli che permettono a bimbi di ogni età, di divertirsi come nei Water Park famosi della riviera, a due passi dalla spiaggia.