Rimini, Alan Cappelli al fronte per "Il confine"

L'attore riminese protagonista della serie evento in onda oggi e domani su RaiUno

Fillippo Scicchitano, Caterina Shulha e Alan Cappelli, i protagonisti de 'Il confine'

Fillippo Scicchitano, Caterina Shulha e Alan Cappelli, i protagonisti de 'Il confine'

Rimini – Una storia d’amore e di amicizia. Sullo sfondo il dramma della Grande guerra, che costringe tre ragazzi a mettere da parte i loro sogni di gioventù per sopravvivere. E’ "Il confine", la miniserie in due puntate in onda oggi e domani su RaiUno, per la regia di Carlo Carlei. E fra i protagonisti del film c’è anche l’attore riminese Alan Cappelli Goetz, che a soli 31 anni può già vantare tanti ruoli sul piccolo e sul grande schermo. “Ma questo – racconta Alan – era un ruolo che inseguivo da tempo. Sognavo da anni di recitare in un film storico e l’occasione è arrivata con questa importante produzione Rai”.

Ne "Il confine" Alan è Franz, figlio di un militare tedesco. E’ fidanzato con Emma (Caterina Shulha), figlia di un commerciante ebreo, Franz, e amico di Bruno (Filippo Scicchitano), figlio di un operaio e fratello di uno degli esponenti dell’irredentismo triestino. L’amore per Emma viene ostacolato dal padre di Franz, che lo costringe a lasciare la ragazza. Poi scoppia la Prima guerra mondiale e Franz e Bruno si ritrovano uno contro l’altro al fronte.

Come andrà a finire? “Per saperlo non resta che vedere il film – sorride Alan – E’ un’opera molto intensa, nella seconda puntata ci sono tante scene di azione sul fronte. E’ stato un set impegnativo e molto emozionante. Abbiamo girato prevalentemente sul Carso: tornare sui luoghi della Grande guerra è stata, in qualche modo, anche una responsabilità per tutti noi”. Per la prima volta protagonista su RaiUno: è il suo anno? “E’ un momento sicuramente importante per la mia carriera, sì. Ho fatto molte fiction negli ultimi tempi, ma presto sarà ancora impegnato con un film per il cinema. Reciterò un piccolo ma significativo ruolo per la nuova pellicola diretta da Alessio Maria Federici”. Lei ha preso parte a tante fiction italiane. E’ un momento di rinascita per le nostre serie tv? “C’è grande fermento, e la collaborazione con produzioni internazionali ha sicuramente alzato la qualità. Penso alla serie evento I medici coprodotta con Netflix e in onda sui Rai Uno. E’ un grande progetto, a settembre gireremo la nuova stagione”.