Cattolica, Colapesce e Dimartino: "La leggerezza di suonare dal vivo"

Il 10 luglio aprono la stagione stagione dei concerti all’Arena della Regina

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Cattolica (Rimini), 9 luglio 2021 - Due carriere da solisti, un progetto insieme, la partecipazione a Sanremo con "Musica leggerissima" ed è vero e proprio successo per Lorenzo Urcillo, in arte Colapesce, e Antonio Dimartino che il 10 luglio, apriranno la stagione dei concerti del Regina di Cattolica. Accompagnati sul palco da Adele (Any Other), dal polistrumentista e produttore Alfredo Maddaluno e da Giordano Colombo, batterista di Franco Battiato e coproduttore con Federico Nardelli di "Musica leggerissima". Un tempo aprivate voi i concerti di artisti famosi (Morgan, Afterhours) ora salite sul palco da protagonisti. "Siamo abituati a calcare le scene, già dal 1989 seppur divisi abbiamo fatto le nostre esperienze e tanta gavetta. Siamo emozionati. A Cattolica e per tutto il tour, porteremo il nostro album e tanta altra musica, effetti speciali e luci particolari che impreziosiranno il nostro show". E la vostra «Musica leggerissima» vincitrice del premio Lucio Dalla a Sanremo e doppio disco di platino. "L’idea di trovare una terza via tra la musica pesante e la musica leggera, cioè la musica leggerissima, ci piaceva, perché volevamo fosse una musica che parlasse all’inconscio delle persone. I contenuti allungano la vita delle canzoni e in tempo di lockdown, forse la gente aveva bisogno di questa canzone". Un album, «I mortali», uscito nel 2020 e poi aggiornato dopo Sanremo. "I mortali è una versione doppia che contiene, oltre alle 10 tracce originarie, una nuova canzone intitolata proprio “I mortali”, sette versioni inedite di alcuni classici del nostro repertorio da solisti, l’adattamento in italiano di “Born to Live” di Marian Faithfull e la cover di “Povera Patria” di Franco Battiato, oltre a, ovviamente, il brano “Musica leggerissima”, che si è aggiudicato, primo tra i brani in gara quest’anno a Sanremo, il disco di platino". «Toy Boy» con Ornella Vanoni. Quale emozione? "L’emozione enorme di collaborare con un’artista unica. Una bossa nova che cattura l’atmosfera del Brasile, arricchita da una voce che è “la Voce” per eccellenza. E poi un video diretto da un regista (Luca Guadagnino) candidato al Golden Globe! Cosa chiedere di più?". La Romagna è un posto familiare per voi? "Entrambi abbiamo bazzicato tanto la Romagna. Non vediamo l’ora di salire sul palco del Regina. Sarà una lunga estate per noi ricca di concerti. Ma è quello che abbiamo sempre voluto fare: suonare dal vivo". Rosalba Corti