Ermal Meta a Deejay on Stage. "Sul palco regalo tutto me stesso" / VIDEO

L'intervista al vincitore di Sanremo prima del concerto di Riccione

Ermal Meta

Ermal Meta

Riccione, 3 agosto 2018 - A Riccione continua l’estate in maniera spettacolare. Stasera inizia infatti DeeJay On Stage, la manifestazione canora promossa da Linus, deus ex machina di Radio DeeJay che ne cura la direzione artistica, organizzata da San Marino Performance con il patrocinio, contributo e supporto dell’assessorato al Turismo del comune del Comune di Riccione.

Si parte davvero alla grande con il talentuoso Ermal Meta - vincitore del festival di Sanremo assieme a Fabrizio Moro - con il suo “Non abbiamo armi tour” (che prende il nome dal suo ultimo album già certificato Oro, pubblicato da Mescal, distribuito Sony Music), si conferma un protagonista assoluto non solo dell’estate, ma del panorama musicale italiano. “Umano”, “Vietato morire” e quest’ultimo album hanno portato a questo artista di origine albanese, 8 dischi di platino, e 7 d’oro.

Lo incontriamo durante le prove prima di salire sul palco, pronto a cantare e a suonare la hit “Dall’alba al tramonto”, tormentone dell'estate, e altri suoi successi che i fan canteranno con lui.

Folla per Ermal Meta

Ermal Meta, stasera a Riccione per una tappa di un tour infinito e fortunatissimo. Che concerto sarà?

"Regalerò tutto me stesso perché sono un musicista, non mi piace la definizione di artista fine a se stesso. Ogni sfumatura di me sarà sul palco e la condividerò con il pubblico di Riccione".

Ogni sua canzone è una poesia, una lettera, un’idea, anche una protesta. “Vietato morire” è diventata una canzone manifesto, è consapevole di aver aiutato l’universo femminile?

"Sapere di essere utile mi fa piacere. Capire che con le mie canzoni posso aver aiutato qualcuno ad uscire da una situazione, anche solamente pensandoci, mi carica. L’utilità di un autore, di un cantante. Bello".

Cosa pensa delle donne d'oggi?

"Non esiste la donna 2.0 o 3.0, sono contento che nel corso degli ultimi due decenni la donna ha preso sempre più consapevolezza del fatto di non essere inferiore ad un uomo. In molti casi è superiore. E se il mondo fosse in mano alle donne non ci sarebbero così tante guerre".

La soddisfazione di questo tour che continua in giro l’Italia in agosto e in settembre, che si concluderà in Svizzera, a Lugano il 4 ottobre.

"Molti sold out, date in cornici magiche dell’Italia e ora qui Riccione, Romagna, mare. Bello!"

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