I tecnici di Aurora al ‘Romeo Neri’ Fa gola anche il centro alla Gaiofana

Va avanti il progetto per il nuovo stadio. A Ciuffarella potrebbe interessare pure l’area ex Ghigi

di Donatella Filippi

Dalle parole ai fatti concreti. Il nuovo ‘Romeo Neri’ inizia a prendere forma. Almeno sulla carta. Ieri pomeriggio, mentre in campo si rivedono i giovani in maglia a scacchi che hanno preso il posto sull’erba dello stadio dei 40mila che lo scorso fine settimana hanno ascoltato e applaudito Vasco Rossi, sugli spalti sono ‘piombati’ i tecnici di Aurora Immobiliare, l’azienda a cui il Comune, dopo la manifestazione di interesse, ha chiesto di presentare lo studio di fattibilità per la realizzazione del nuovo impianto sportivo cittadino. I progettisti di Aurora, capitanati dall’architetto Jaime Manca di Villahermosa, hanno svolto tutta una serie di rilievi planimetrici sul posto per verificare che le cartografie coincidano con i confini reali. Con esito positivo, cosa che potrebbe ridurre notevolmente i tempi nella presentazione dello studio di fattibilità (quattro i mesi ‘concessi’ dall’amministrazione comunale). Il progetto già raccontato qualche settimana fa a Palazzo Garampi dal numero uno di Aurora Immobiliare, Antonio Ciuffarella, che comprende uno stadio su due livelli, che possa contenere fino a 15mila spettatori e che al suo interno possa avere spazio per attività commerciali legate principalmente all’attività sportiva, già fa sognare i tifosi.

Ma c’è di più. Perché non è escluso che l’imprenditore ciociaro, che tra qualche giorno sembra essere atteso in riviera, possa presto interessarsi anche all’ormai tristemente famoso centro sportivo della Gaiofana. Centro ritornato nelle disponibilità del comune di Rimini in attesa che, attraverso un bando, qualcuno si occupi del suo completamento. Missione per ora sempre fallita. Bando dopo bando.

E ora si apre questo nuovo scenario. Una suggestione, anzi qualcosa di più che una semplice suggestione se ci si pensa bene. Non resta che attendere per saperne di più, per riuscire a capire se la partita stadio possa giocarsi non in novanta minuti, ma in 180, comprendendo anche quella cittadella dello sport che a Rimini in tanti sognano da tempo e che per troppo tempo è rimasta abbandonata al proprio destino sulla Superstrada che porta verso San Marino. Per ora, però, il primo passo riguarda il ‘Romeo Neri’ e la visita di ieri pomeriggio dei tecnici di Aurora Immobiliare è a tutti gli effetti da considerare uno step di non poco conto verso il futuro.