L’Academy cala il tris di acquisti con Petralia, Zito e Accornero

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La San Marino Academy fa sul serio in vista della prossima stagione in serie B ed oltre a lavorare sulle conferme, il direttore sportivo Francesca Lanotte è impegnata anche sul fronte dei nuovi ingaggi. Arriva infatti, l’ufficialità di un tris di grande spessore per il campionato cadetto rappresentato da Eleonora Petralia, Simona Zito ed Alessia Accornero. Tutte e tre conoscono piuttosto bene la categoria, avendo giocato in B anche nel corso della passata stagione. Zito, esterno difensivo classe ’96, arriva dal Palermo. Dopo i prestiti con Florentia e Sassari Torres, sbarca a San Marino con la stessa formula Accornero: la ventenne centrocampista resta di proprietà della Juventus, ma difenderà i colori dell’Academy nella stagione alle porte. Rappresenta invece un profilo di consolidata maturità, quello di Eleonora Petralia. Ferrarese d’origine, proprio in Emilia muove i primi passi da calciatrice e, come molte ragazze della sua generazione, lo fa condividendo il terreno di gioco con coetanei maschi. "Dai Primi calci ai Giovanissimi ho giocato con i ragazzi – dice – facendo tutto il settore giovanile di base a Ferrara. In seguito, mi sono spostata all’Imolese in Primavera femminile ed in seguito in prima squadra. Di lì il trasferimento al Ravenna – poi Riviera di Romagna per la fusione col Cervia – e la vittoria del campionato di A2; si sono così aperte le porte della massima serie, dove ho giocato diversi anni, compresa un’ultima stagione al San Zaccaria". La seconda vita da calciatrice, con Castelvecchio e Cesena, è intermezzata da un passaggio nel futsal, col Falconara Marittima. Oggi, dopo cinque stagioni in bianconero, l’arrivo alla San Marino Academy. "Avevo maturato la scelta di terminare il mio percorso quinquennale a Cesena, avendo considerato il mio ciclo calcistico in Romagna concluso. Poi, è arrivata la telefonata di Lanotte e ho deciso di sposare la causa dell’Academy – commenta Petralia – Oltre al progetto interessante, quel che mi ha convinto sono state le persone. Lanotte mi ha fatto un’ottima impressione, tanto che è bastata una chiacchierata per capire che vediamo le cose allo stesso modo. Così anche con Domenichetti, la sua presenza in panchina è stata determinante nella mia decisione".