Cappucci e paura: assalto al distributore

Colpo in viale Porta Adige, a Boara Polesine: sfondano la vetrina con un tombino

Alessandro Valle, uno dei soci, mostra i danni effettuati dai ladri

Alessandro Valle, uno dei soci, mostra i danni effettuati dai ladri

Rovigo, 27 agosto 2014 - Erano circa le 2.30 della notte tra lunedì e martedì quando alcuni malviventi hanno preso di mira il bar che si trova di lato al distributore di metano che si trova in viale Porta Adige, il bar piadineria ‘La salsiccia’, all’altezza di Boara Polesine. Un furto alquanto ingegnoso, dato che i malviventi, per non farsi disturbare dagli automobilisti che si sarebbero potuti fermare per un rifornimento di carburante in orario notturno, hanno pensato addirittura di chiuderlo dalla strada con delle transenne improvvisate, creando una barriera composta da tavolini, bidoni e quant’altro hanno trovato a loro disposizione nel distributore. Una sorta di trincea per lavorare tranquilli. I malviventi, che sono stati ripresi dalle immagini delle telecamere dell’area di servizio, sembrano aver agito in tre. Sono arrivati a piedi dai campi che si trovano dietro l’area del bar. Tutti con il volto coperto.

Hanno chiuso il distributore al pubblico, creando dei cordoli improvvisati. Poi, hanno preso un pozzetto di cemento da un tombino e l’hanno lanciato su una vetrina del bar, facendo andare in frantumi la vetrata. L’allarme è subito suonato, ma loro in pochi minuti, sono riusciti a prelevare tutto quello che volevano. Nel bottino sono finiti pacchetti di sigarette, il fondo cassa, alcune birre che si trovavano nel frigorifero e le bottiglie di liquori. Poi, così come sono venuti, sono scappati scomparendo nella campagna che circonda il distributore. «E’ stato un furto in grande stile — commenta uno dei soci dell’attività, Luca Mascellani —. Hanno distrutto la vetrina e danneggiato il bar, oltre a portare via circa 7mila euro di merce e contanti, almeno secondo una prima stima.

A poco è servito l’allarme che abbiamo installato, visto che non appena è arrivata la pattuglia della Civis, a cui siamo collegati, erano già corsi via per i campi facendo perdere le loro tracce». Si tratta probabilmente di professionisti, abituati ad agire in pochi secondi, calibrando perfettamente i propri tempi a quelli dell’arrivo dei controlli dopo l’accensione dell’allarme. Sul posto è arrivata anche la polizia, che ora ha acquisito le immagini delle telecamere del distributore e sta indagando per riuscire a dare un’identità dei malviventi. Secondo una prima ricostruzione, pare che fossero in tre, tutti a piedi, con il volto travisato. «Grande è stato lo spavento — continua il titolare del bar ‘La salsiccia’ —. Mi sono precipitato a vedere cosa stesse succedendo nel cuore della notte. Purtroppo ormai non c’era nulla da fare: il danno è stato fatto e la merce è stata portata via. Io e i miei soci ci siamo messi a ripulire tutto e aggiustare quello che si poteva aggiustare, per riaprire l’attività già dalla mattina dopo. E stiamo già lavorando. Ma lo spavento continua a rimanere, non tanto per quanto hanno rubato, ma per il loro modo di agire così preciso e determinato».