Il cacciatore, un pensionato di 73 anni, ha dimenticato il fucile a terra ed è partito con la sua auto
Stienta (Rovigo), 21 settembre 2016 - Torna dalla battuta di caccia e dimentica il fucile per strada. Il bizzarro episodio è successo, domenica scorsa, a Canaro, dove un cittadino a spasso con il suo cagnolino ha rischiato di inciampare in un fucile (per fortuna scarico) che si trovava nel bel mezzo del marciapiede, in un quartiere residenziale del paese. Dopo qualche attimo di panico, il cittadino che si è trovato tra i piedi l’arma da fuoco ha allertato immediatamente i carabinieri della stazione di Stienta per segnalare la presenza del fucile abbandonato lungo la strada. Fortunatamente l’arma, un fucile semiautomatico calibro 12, era in quel momento scarica. I militari, una volta arrivati sul posto, hanno cercato subito di capire a chi appartenesse l’arma, risalendo, in pochi minuti, al legittimo proprietario.
In pratica, il fucile era stato dimenticato da un cacciatore residente lungo la via, un pensionato di 73 anni, il quale, una volta tornato dalla battuta di caccia della domenica, la prima della stagione, e parcheggiato la sua vettura ai lati del marciapiede, aveva appoggiato il fucile a terra. L’anziano era poi rincasato scordandosi completamente di portare con sé l’arma, lasciata per diverse ore incustodita lungo la via.
I carabinieri, allertati da un passante, hanno immediatamente sequestrato l’arma al proprietario, denunciandolo all’autorità giudiziaria. Un amaro inizio di stagione per l’anziano cacciatore che rischia ora una pesante sanzione, per aver lasciato il suo fucile in balia dei passanti, gesto che poteva rivelarsi molto pericoloso nel caso in cui l’arma non fosse stata precedentemente scaricata. Per il reato di omessa custodia dell’arma o delle munizioni al cacciatore smemorato può arrivare una multa da un minimo di 150 fino a un massimo di 516 euro.