Rovigo, il cadavere di una donna sulla spiaggia di Albarella

Il corpo è stato avvistato dai carabinieri, poi i vigili del fuoco lo hanno trascinato a riva. Test per capire se si tratta di Samira, scomparsa da Stanghella il 21 ottobre

Cadavere in spiaggia, carabinieri al lavoro (Foto di repertorio Agostini)

Cadavere in spiaggia, carabinieri al lavoro (Foto di repertorio Agostini)

 Rovigo, 17 novembre 2019 - Il cadavere di una donna che galleggiava in mare a poca distanza dalla riva è stato recuperato dai vigili del fuoco di Adria (Rovigo). Lo hanno trascinato sulla spiaggia di Albarella, isola privata nel Comune di Rosolina (Rovigo). L'avvistamento è dei carabinieri, che hanno chiesto alle 12.20 l'intervento dei vigili del fuoco. Il corpo è in avanzato stato di decomposizione e senza documenti. Delle indagini si occuperà la Procura rodigina, assieme alla Capitaneria di porto di Chioggia (Venezia).

La procura di Rovigo disporrà tutti gli esami del caso, anche quello del Dna, per comprendere a chi appartenga il cadavere. A quanto si apprende il corpo, in avanzato stato di composizione, indossava un paio di calzoni e una maglietta scura. Stando ai primi accertamenti il cadavere si trovava in acqua da almeno tre settimane, un tempo compatibile con quello della scomparsa di Samira El Attar, la 43enne di origini marocchine residente con il marito e la figlia a Stanghella (Padova). Di lei non si hanno più notizie dal 21 ottobre, giorno in cui ha accompagnato la figlia alla scuola materna: Samira, dopo la tappa all'asilo in bicicletta e la visita ad un'amica, è misteriosamente scomparsa.

Pochi giorni dopo la sua sparizione avevano fatto un sopralluogo in casa della donna i carabinieri del Ris, le indagini ora potrebbero essere ad una svolta.