Maltempo, cresce la piena del Po: raggiunta la prima soglia di criticità per gli affluenti. In miglioramento gli altri fiumi del Veneto

Il grande fiume ha raggiunto la quota di +0,67, in aumento rispetto al fine settimana. Allerta gialla sugli altri bacini regionali

La piena del fiume Po in Polesine

La piena del fiume Po in Polesine

Rovigo, 6 novembre 2023 - Il Po in piena è sotto osservazione: sta ricevendo grandi quantità di acqua dagli affluenti e si è attestato sopra la prima soglia di criticità (criticità gialla) a Pontelagoscuro (Ferrara) e nei rami del Delta. Il personale Aipo delle aree interessate dai fenomeni di piena è operativo nelle azioni di monitoraggio, vigilanza ed eventuale pronto intervento in coordinamento con tutti gli enti di protezione civile regionali e locali e col supporto dei volontari.

La piena del Po

Un fiume Po che dopo gli ultimi anni di secche, nella notte tra sabato 4 e domenica 5 novembre alle 3.35 il livello alla stazione di rilevamento a Pontelagoscuro ha raggiunto la quota +0,51, entrando nella fase di attenzione. Se rapportiamo i dati rispetto al livello più basso raggiunto il 22 luglio 2022 alle 16 a -7,58, ad oggi a seguito delle piene di fiumi affluenti e piogge di questi giorni il Po è pertanto più alto di oltre 8 metri. In questo momento il livello è ancora in lenta crescita ed ha raggiunto la quota +0,67. Andando a monte è in crescita fino a Boretto mentre a Casalmaggiore è in calo. Tra i riferimenti storici si ricorda come a mezzanotte dell’8 ottobre 2020 il livello raggiunse la quota di +1,25, livello più alto prima di questi giorni.

Allerta gialla per altri fiumi del Veneto

In Polesine ancora attenzione e monitoraggio della piena eccezionale registrata dal fiume Adige, che nonostante la paura dei due territori rivieraschi della provincia di Rovigo e bassa padovana, non ci sono rischi reali. Inoltre, il centro funzionale decentrato della Protezione Civile della Regione del Veneto, ha confermato la fase di attenzione per criticità idraulica (allerta gialla). Specificamente nei seguenti bacini Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone; Adige-Garda e Monti Lessini per il fiume Adige; Po, Fissero-Tartaro-Canal Bianco e Basso Adige per il fiume Po; Basso Brenta-Bacchiglione per il sistema Agno-Guà-Fratta-Gorzone e per i fiumi Bacchiglione e il tratto terminale del Brenta, Livenza, Lemene e Tagliamento. Le previsioni meteorologiche indicano che non sono segnalate nuove precipitazioni, salvo una probabilità bassa (5-25%) di qualche pioviggine sulle zone montane e sulla pianura centro-settentrionale nella giornata odierna.