"Mettiamo azzardo e ludopatia al centro del piano straordinario"

Il sindaco di Occhiobello Coizzi: "Problematica con riscontri economici e sociali sulle nostre famiglie"

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Il problema della ‘ludopatia’ al centro del piano di zona straordinario. Il sindaco di Occhiobello, Sondra Coizzi (in foto) ha posto questa tematica all’attenzione dell’ultima conferenza dei sindaci dell’Ulss5. Al centro della discussione il piano di zona dei servizi sociali, che è lo strumento con cui si governa il sistema locale dei servizi e degli interventi sociali. Questo è stato approvato all’unanimità e porta il contributo, oltre che della conferenza dei sindaci e dell’azienda Ulss 5, di sindacati, associazioni di categoria e terzo settore.

"Ho portato il mio attivo contributo alla discussione – spiega il sindaco Sondra Coizzi – del piano di zona straordinario e, in particolare, ho lavorato al tavolo delle dipendenze. Ho partecipato nei giorni scorsi alla seduta di approvazione del piano di zona straordinario per definire le azioni del prossimo futuro nell’ambito dei servizi sociali a livello provinciale. Il piano di zona riguarda anziani, disabili, minori, famiglie, salute mentale, povertà, inclusione sociale e dipendenza. A quest’area, nello specifico, è andato il mio contributo: ho parlato di ludopatia e gioco d’azzardo, dato il numero di locali, anche a livello comunale, in cui il fenomeno si sviluppa attirando numerosi fruitori da altri territori. Ho chiesto di approfondire questo problema che ha risvolti di carattere sociale ed economico sulle nostre famiglie e sulle nostre comunità. La discussione è stata molto proficua e gli obiettivi del piano di zona straordinario, a cui ha lavorato anche l’università Cà Foscari, potremo realizzarli nei prossimi tre anni". Mario Tosatti