Occhiobello, parte la campagna elettorale: Irene Bononi è la prima sfidante alla poltrona di sindaco

Presentata la candidatura della 42enne commercialista, ex consigliera e assessora, alla guida della lista Occhiobello Domani

Irene Bononi con il logo della sua lista civica

Irene Bononi con il logo della sua lista civica

Occhiobello (Rovigo), 10 febbraio 2024 – Parte la campagna elettorale per le comunali di Occhiobello e, stamattina all’hotel Unaway, c’è stata la presentazione della candidatura a sindaco di Irene Bononi, la prima sfidante della sindaca uscente Sondra Coizzi. Allo stato attuale, quindi, alle prossime elezioni amministrative dell’8 e 9 giugno si profila una sfida tutta al femminile: finora sono loro due le candidate, in attesa della presentazione ufficiale delle liste. 

Chi è Irene Bononi

Irene Bononi, 42 anni, commercialista, laurea in economia aziendale all’Università di Ferrara. L’esperienza amministrativa inizia come consigliere comunale di minoranza dal 2009 al 2014, nella successiva amministrazione assessore con deleghe a commercio, sicurezza, polizia municipale, turismo, dal 2014 al 2019, attualmente capogruppo di minoranza. "Perché mi candido? Credo di avere i requisiti in termini di esperienza amministrativa, formazione professionale passione, capacità relazionale, desiderio di vivere la comunità. Sono entrata in consiglio comunale giovanissima. Conosco il funzionamento dell’Ente. Da sempre vivo e opero a Occhiobello”.

Come sarà la lista civica

Presentata il logo della lista Occhiobello Domani – Irene Bononi sindaco. Sulla sua squadra, Irene Bononi precisa: “La mia è una lista trasversale, comprensiva di persone di differente orientamento politico. Il mio non è il civismo di chi con superiorità o sprezzo si ‘chiama fuori’ dalla politica e dai partiti, che io rispetto, ma è il civismo del pragmatismo e della concretezza. Del merito e delle competenze specifiche. Quello su cui intendiamo costruire il domani. Non rinnego – prosegue Bononi – i miei trascorsi partitici, grazie ai quali ho maturato l’esperienza amministrativa che oggi posso spendere”.

Un programma funzionale

Bononi propone un Comune “funzionale e funzionante – dice – in cui gli anziani non si sentono isolati e possono contare su interventi mirati, da quelli medico assistenziali ai trasporti. In cui i giovani non avvertano il bisogno di andarsene. In cui l'amministrazione comprende che vi sono differenti esigenze, cui dare soluzione, tra capoluogo e frazioni”. Nel merito del programma ha ribadito come: “Il mio sarà un programma aderente alla realtà, senza promesse di progetti irrealizzabili. Sarò sempre franca. La mia guida, oggi e sempre, sarà il bilancio, che non mente. Sono i numeri a indicare cosa si può e non si può fare. Cosa è stato fatto e non è stato fatto. I numeri non sono intenzioni. I numeri sono certezze”.

Le priorità elettorali

Bononi spiega come "allo stato attuale il Comune di Occhiobello manca di progettualità e pianificazione, ritornare ad essere ‘capo fila’ a livello provinciale, questo a livello di marketing territoriale, sinistra Po, turismo, sicurezza, efficientamento energetico, istruzione e cultura”. Sulle priorità poi Bononi, punta a rivedere la pianta organica del Comune: “Si può notare che c’è un’importante difficoltà nel turnover pur nelle capacità di manovra. È impoverita, con compromissione nell’erogazione dei servizi al cittadino e di progettualità”. In quest’ottica l’impegno a ricostituire l'ufficio ambiente: “In quanto oggi indispensabile, oltre intensificare i rapporti con la Regione, in primis su tema sanitario, Eridania Distretto e Zls, cui è connesso lo sviluppo imprenditoriale del territorio e delle infrastrutture viarie”.

Outlet e il confronto pubblico

Nel merito della chiusura e messa all’asta dell’ex outlet di Occhiobello, Irene Bononi ha voluto precisare che “saranno valutati progetti relativi al benessere della comunità, sempre ricordando che parliamo di un investimento privato”. Fondamentale per Bononi la collaborazione con il tessuto associativo, braccio operativo per la vitalità della nostra comunità ma anche per il completamento di molti servizi garantiti dal Terzo Settore, che svolge un ruolo fondamentale in supporto al pubblico”. In conclusione sulla possibilità di un confronto pubblico con Sondra Coizzi dice: “Sono disponibile e pronta ad accettare un eventuale confronto”.