Omicidio Lendinara: resta in carcere il killer del 32enne

Nell’udienza di convalida del fermo, nessuna testimonianza resa dall’imputato che rimane in carcere

Carcere

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Lendinara, 14 luglio 2022 – Si tratta di quanto sentenziato al termine dell’interrogatorio dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Verona, tenutasi nella giornata di mercoledì 13 luglio. Nei confronti di Mohammed Bensoltana marocchino 31enne, senza fissa dimora, irregolare sul territorio nazionale e quindi clandestino, è stato confermato il fermo e quindi rimarrà nel carcere nella casa circondariale di Verona con l’accusa di omicidio. Una vicenda salita alla cronaca locale nello scorso fine settimana. Il 31enne marocchino è stato riconosciuto quale responsabile dell’omicidio di Alasri Abdennebi, marocchino 32enne domiciliato ad Oppeano (Verona).

Il tutto sarebbe stato generato per una lite per futili motivi, nella notte di domenica 10 luglio verso le 3 all’interno di un immobile sito via Cà Mignola Bassa, nelle campagne del Comune di Lendinara. Una discussione sfociata poi in aggressione mortale, che sarebbe stata generata per alcuni apprezzamenti verso le rispettive donne. Gli accertamenti effettuati, fin dalle ore immediatamente successive al delitto e proseguiti incessantemente da parte dei militari, hanno indirizzato gli inquirenti a ricercare il soggetto nella bassa veronese. Una zona nella quale Mohammed Bensoltana si era spostato ed era stato già segnalato in passato. Il marocchino è stato rintracciato dai carabinieri all’interno di un bar del centro di Bovolone (Verona).