MARIO TOSATTI
Cronaca

Ponte sul Po chiuso, l'ira del sindaco. "Noi, ostaggi della burocrazia"

Il tratto sarà chiuso dall'11 giugno, senso unico altrenato ridotto dal 4 al 10. Ma i Telepass sono in ritardo

La struttura del viadotto risale al dopoguerra

La struttura del viadotto risale al dopoguerra

Rovigo, 30 maggio 2018 - "I ritardi del cantiere sul ponte e della consegna Telepass sono lo specchio di quanto siamo ostaggio della burocrazia", è assai amareggiato il sindaco di Occhiobello Daniele Chiarioni per l’enensimo slittamento dei tempi del cantiere. Slittamento accompagnato dalla mancata consegna dei telepassi che dovevano essere distribuiti ai cittadini già da ieri.

Secondo giorno di amare sorprese fa registrare la vicenda dei lavori sul ponte sul Po. Martedì non sono iniziate, come era stato annunciato, le operazioni per predisporre i cantieri come era tra l’altro stabilito in un’ordinanza dell’Anas. E ancora, nuova beffa. Ieri doveva iniziare la distribuzione dei Telepass negli uffici della delegazione comunale, invece, gli apparecchi non sono arrivati. La data definita con la società Autostrade per l’attivazione degli sportelli telepass era il 29 maggio. Così non è stato. Pare che sia destinata a slittare a causa di un intoppo burocratico fra Anas e società Autostrade nella procedura di sottoscrizione della convenzione.

«Ci scusiamo con tutti quei cittadini – spiega il primo cittadino di Occhiobello – che si sono recati ieri mattina al telepass point nella delegazione a Santa Maria Maddalena, come da nostra comunicazione, e si sono visti rispondere che non era arrivato il Telepass. Anche in questo caso per colpa di una lenta procedura degli enti interessati. Si pensi che al lunedì sera verso le 19,30 ci è stato comunicato che non sarebbero stati consegnati gli apparecchi per la mattina di martedì come era invece previsto in base ad accordi ben precisi. Solo ieri mattina abbiamo ricevuto l’approvazione da parte di Anas della convenzione con Autostrade per l’Italia. Noi, come comuni di Occhiobello e Ferrara, l’avevamo già approvata nelle scorse settimane. Il nostro impegno era passato in giunta e prevedeva anche la ricerca di fondi per una cifra di 37.500 euro, così come Ferrara».

Da parte degli enti interessati è stata indicata nella giornata di oggi la nuova data in cui gli apparecchi saranno consegnati alle delegazioni comunali. Per Ferrara sono la delegazione Nord di Pontelagoscuro, per Occhiobello la delegazione Santa Maria Maddalena. Saranno disponibili anche nei Punti Blu, banche e uffici postali convenzionati alle condizioni concordate (canone 0 per 6 mesi). «Siamo rammaricati per questo ritardo delle procedure – scrivono in una nota i comuni di Occhiobello e Ferrara – quando, peraltro, eravamo tutti concordi nel superare le difficoltà e i motivi di attrito purché il servizio partisse. Confidiamo che da parte di Anas e Autostrade si dia corso all’iter in tempi brevissimi. Non appena i soggetti preposti – prosegue la nota – avranno provveduto alla consegna dei telepass, procederemo a una nuova comunicazione in modo che i cittadini di Ferrara, Occhiobello, Stienta, Gaiba, Fiesso, Canaro e Pincara possano essere agevolati nel ritirare il telepass in delegazione e negli altri sportelli prima della chiusura definitiva del ponte prevista per la data dell’11 giugno».

A questo si aggiunge anche il ritardo della preparazione del cantiere sul ponte. Da lunedì 28 maggio dovevano essere presenti movieri e semafori per regolare la viabilità dalle 9 alle 17, dal lunedì al venerdì, per consentire l’allestimento dell’impalcatura e del cantiere. Per quanto riguarda i passaggi ciclo pedonali, invece, dovevano essere chiusi già da lunedì per tutte le 24 ore fino al termine dei lavori. E in tarda serata arrivano le motivazioni dell’Anas su questi ritardi.

«Il ponte sul Po sarà chiuso da lunedì 11 giugno per i lavori di manutenzione straordinaria, il cui inizio è slittato – riferisce l’Anas –. Saranno ridotti di una settimana i tempi di installazione dei ponteggi lungo la statale 16 ‘Adriatica’ che passa sul ponte. Grazie ad un ponteggio speciale e tecnologicamente avanzato, sarà ridotto l’impatto sul traffico sia in fase di montaggio che di smontaggio e di conseguenza, sarà sufficiente installare il senso unico alternato per sette giorni, dal 4 al 10 giugno, tra le 9 e le 17».