Rovigo, rasata a zero dai genitori dell'ex compagno

L'hanno punita per averlo lasciato

Rovigo, rasata a zero dai genitori dell'ex. Un'altra forma di violenza (foto d'archivio)

Rovigo, rasata a zero dai genitori dell'ex. Un'altra forma di violenza (foto d'archivio)

Rovigo, 8 ottobre 2019 - Quando i carabinieri della stazione dell’Arma di Trecenta, all’altezza del centro commerciale Il Faro di Giacciano con Baruchella, mercoledì scorso verso le 18 hanno fermato la Mercedes dalla quale è sbucata con la testa la 23enne sequestrata che chiedeva aiuto urlando, si sono accorti che alla giovane donna erano stati tagliati i capelli.

Il motivo di questo gesto è stato presto compreso, si tratta di una sorta di sfregio che è stato deciso dai genitori dell’ex compagno per rendere la donna più brutta. Il taglio dei capelli come una sorta di stupro dell’anima, una violenza traumatica messa in atto per umiliare, dileggiare ferocemente, annientare psicologicamente.

t. m.