Trecenta, al via al San Luca le sedute di chirurgia ortopedica

Si amplia l’offerta chirurgia in piena sicurezza e qualità nell’ospedale di Trecenta

veduta dall'alto dell'ospedale San Luca di Trecenta

veduta dall'alto dell'ospedale San Luca di Trecenta

Trecenta, 07 dicembre 2022 – A partire da lunedì 5 dicembre l’area chirurgica dell’Ospedale San Luca ha aggiunto interventi di ortopedia. Lo staff del dottor Andrea Borgo, direttore della unità operativa complessa di ortopedia di Rovigo e Trecenta, esegue interventi di protesica, di chirurgia dell’anca, del ginocchio e della spalla. Si consolida così il percorso di ampliamento dei servizi, delle specialità e delle prestazioni del presidio ospedaliero altopolesano. Le sale operatorie del San Luca, di recente rinnovate, accolgono pazienti con interventi chirurgici programmati, ricoverati nel reparto di Week Surgey e che già coinvolgono specialità diverse, tra cui chirurgia generale, ginecologia, otorinolaringoiatria, chirurgia vascolare, ortopedia, oculistica, urologia alla quale ora si aggiunge una specialità fondamentale per i bisogni di salute del bacino territoriale a cui fanno riferimento i servizi dell’ospedale. La recente attivazione dell’area riabilitativa completa il percorso, per la stretto coinvolgimento delle due specialità, che curano e riabilitano problematiche agli arti e all’apparato muscolo scheletrico

“La possibilità di poter offrire nella medesima struttura l’intero progetto, dalla diagnosi, alla cura e riabilitazione per numerose patologie che colpiscono i nostri anziani, ma anche la popolazione più giovane dopo traumi o episodi neurologici – conferma il direttore generale dell’azienda Ulss 5 dottoressa Patrizia Simionato – arricchisce i servizi e offre sicurezza a un bacino territoriale che, per caratteristiche socio – demografiche, ha necessità di servizi fortemente integrati, fruibili, qualificati”. Personale dedicato, integrazione, offerta ampia per la diagnostica, la chirurgia e la ripresa con un modernissimo ambito riabilitativo: l’ospedale e la comunità di professionisti che vi lavorano volgono verso il futuro con una visione di rete che coinvolge gli ospedali di Rovigo e Adria e i servizi sociosanitari nel territorio.

Nel merito il ‘Comitato Cittadini per la tutela della salute e per il San Luca’, ha fatto il bilancio esprimendo soddisfazione anche per la recede inaugurazione del nuovo reparto di riabilitazione all’ospedale di Trecenta avvenuta nei giorni scorsi. In una nota il coordinatore del comitato, Mario Gallani spiega: “Sono trascorsi undici anni da quando si propose per il San Luca di attivare un servizio di riabilitazione: un progetto che sembrava irrealizzabile, senza prospettiva di sviluppo. Ora vediamo realizzato questo servizio di eccellenza, che darà al nostro ospedale nuove, importanti opportunità di incremento e di sviluppo delle proprie funzioni. Con l’inaugurazione del reparto di riabilitazione è iniziata un’importante inversione di tendenza nella storia del nostro Ospedale”.

Il coordinatore del comitato, inoltre, pone l’attenzione su alcuni dati degli investimenti fatti nella struttura ospedaliera del San Luca: “Oltre 3 milioni di euro sono stati investiti dal 2021 al 2022 per lavori edilizi e per potenziamento di apparecchiature destinate a vari reparti dell’ospedale di Trecenta per la riabilitazione, oltre al rinnovo completo degli arredi, sono stati effettuati adeguamenti edili ed impiantistici per un investimento complessivo di circa 270mila euro realizzazione di un nuovo percorso degenze fisiochinesiterapia con 26 posti letto (tutte stanze da due posti dotate di servizi) e cinque palestre. Realizzazione di nuovi ascensori per il percorso dei pazienti Covid; revisione organizzativa blocco operatorio con realizzazione di una nuova sala, aggiuntiva rispetto alle due esistenti.

Con la realizzazione della riabilitazione e degli altri servizi che si stanno completando, l’ospedale di Trecenta, ben lungi dall’essere trascurato, recupera in pieno una sua funzione decisiva nel contesto dei servizi sociosanitari della realtà polesana”. In conclusione, Mario Gallani lancia un appello: “Servirà ancora, soprattutto nel prossimo futuro, la continuità dell’impegno di tutti: dalla Regione Veneto, alla direzione generale aziendale, agli amministratori locali, ai medici, operatori sanitari e non ultimo, da parte di noi cittadini, per mantenere le attuali eccellenze e per sostenere le possibili prospettive di crescita del San Luca”.