REDAZIONE ROVIGO

"Spiagge, settembre fa la parte del leone"

Segno più a Rosolina Mare, Boccasette e Barricata. Gli operatori balneari: "Bene ma non si può parlare di livelli pre pandemia"

Male luglio con pienone nei week end e magra durante la settimana. Boom di presenze invece in agosto e anche nella prima settimana di settembre complice il bel tempo. Non siamo ai livelli pre pandemia, ma il turismo polesano è in risalita. A conferma delle tendenza veneta annunciata al recente G20 di Jesolo dall’assessore regionale Federico Caner: a Ferragosto hotel e appartamenti pieni al 97 per cento, sold out che poggia su un primo semestre da 2,8 milioni di arrivi e più di 10,5 milioni di presenze. Una cosa è certa: il Covid, combattuto da vaccini e green pass, non ha compromesso l’estate 2021 sulle spiagge da Rosolina Mare e Albarella fino a Barricata e Boccasette nel comune di Porto Tolle. Anzi, proprio nel Delta c’è stato un ‘miracolo’, perché l’offerta naturalistica che già stava emergendo nel pre Covid, è diventata il business del momento. Una ricetta che ha funzionato anche per Rosolina Mare. "Stiamo facendo gli ultimi conteggi sulle presenze – afferma Simone Martinello dell’Apt di Rosolina – posso comunque anticipare che agosto e la prima settimana di settembre hanno fatto registrare un pienone in alberghi, case e campeggi , quindi un’ottima stagione. Ci ha sorretto il meteo, due mesi e mezzo di bel tempo, aiutano". Anche ad Albarella Alberghi, ristoranti, bar e stabilimenti balneari pieni. Ma non siamo a livello pre Covid. Lo sostiene Ferdinando Ferro, presidente del consorzio operatori balneari Cob di Rosolina. "Agosto e inizio settembre ci hanno dato molta soddisfazione – dice – ma non si può parlare di livelli pre pandemia, siamo attestati su un 10-15% oltre il 2020. Teniamo conto che l’anno scorso ha prodotto un 30-40 % in meno, difficile risalire subito. I ristoranti sono andati benissimo, gli hotel a Ferragosto erano stracolmi , così come la prima settimana di settembre. A parte un giugno da dimenticare, c’è stato un luglio direi normale perché c’erano ancora le regole anti covid da definire, così nel week end c’era il pienone, durante la settimana no". Ha funzionato anche la formula "stessa spiaggia, stesso mare". Soprattutto per i turisti stranieri, che sono tornati dove spazi e natura garantiscono sicurezza dopo lo sblocco delle procedure sanitarie alle frontiere. A Rosolina mare, tra agosto e settembre, italiani e stranieri sono arrivati più o meno nello stesso numero. "Diciamo – conferma Simone Martinello – che per gli stranieri siamo al 50% delle presenze totali, parliamo soprattutto di tedeschi ma anche francesi, olandesi belgi oltre ai vacanzieri dell’ex Jugoslavia". Già ad aprile, con un Polesine a lungo in zona arancione, qualche timido segnale. "Un segnale – sottolinea il sindaco di Rosolina, Franco Vitale – che aveva permesso agli operatori di guardare con ottimismo all’estate". Così è accaduto. Come sulle spiagge di Barricata e Boccasette, a Porto Tolle. "Il bilancio è positivo – commenta Alice Saggia, dirigente della Società consortile giovani spiagge – è venuta gente che non ha voluto avventurarsi all’estero. Così abbiamo avuto un risultato sorprendente, legato alla nostra struttura ricettiva priva di hotel ma dotata del villaggio di Barricata e di una rete di B&B. In agosto il villaggio era esaurito e per tutta l’estate siamo stati sold out col turismo pendolare. Si può dire che sulle nostre spiagge, escludendo l’ultima parte di luglio piovosa, non c’era un posto libero. E settembre è ancora favorevole per le gite". Insomma, la stagione d’oro non è finita. "Grosso modo_ conclude Simone Martinello – la spiaggia chiude a metà settembre con l’inizio delle scuole, però c’è ancora gente nei campeggi, per cui il termine slitterà. Poi fino a fine mese si resterà aperti solo nei week end".

Giuliano Ramazzina