Violenza di genere, protocolli in Polesine

L’assessore Alberghini: "Uno strumento che darà forza ai progetti che presenterà la commissione Pari opportunità"

Migration

Un protocollo di intesa tra i Comuni polesani e la Provincia per contrastare la violenza di genere. Il consiglio comunale di Occhiobello ha approvato lo schema di protocollo che intende promuovere, tra le varie attività, programmi di informazione e sensibilizzazione nelle scuole sui temi della violenza contro le donne e l’inserimento nei piani sociali di zona di un centro antiviolenza e di una casa di accoglienza per donne maltrattate in ogni ambito territoriale in funzione degli abitanti. A tal proposito l’assessore alle Politiche sociali Lorenza Alberghini afferma: "Il protocollo è stato presentato per evidenziare come la crisi, ancora una volta, abbia colpito in modo particolare le donne e le fasce più deboli della popolazione. Questo strumento servirà per dare forza ai progetti che la commissione Pari Opportunità della Provincia vuole presentare, in Regione e a livello nazionale, per ottenere fondi per aprire sportelli con persone esperte. Si mira così ad un nuovo paradigma economico con un nuovo progetto di società. È un progetto che si deve costruire assieme, con chi occupa posti di responsabilità istituzionale, con le donne, ma anche con gli uomini". Il protocollo, inoltre, punta a sviluppare procedure in rete tra servizi sociali, sanitari, forze dell’ordine che diano risposte efficaci nella protezione delle donne, nella lotta alla violenza maschile e nella messa in atto di progetti di sostegno psicologico, socioeconomico e affettivo-sentimentale per gli uomini violenti. Lo schema di protocollo di intesa, che ha avuto l’ok in consiglio comunale, segue l’approvazione, a dicembre 2020, della carta delle pari opportunità contro tutte le forme di discriminazione e la realizzazione dello ‘Safe space’ all’interno della caserma dei carabinieri di Santa Maria Maddalena.

Mario Tosatti