Rovigo, i Bersaglieri battono il Petrarca ed entrano nella storia

La Coppa Italia rossoblù

Esplode la gioia, la coppa sollevata al cielo (foto Donzelli)

Esplode la gioia, la coppa sollevata al cielo (foto Donzelli)

Rovigo, 19 gennaio 2020 -  Nel giorno del compleanno del presidente Francesco Zambelli, la Femi Cz scrive il proprio nome, per la prima volta nella storia, nell’albo d’oro della Coppa Italia. E lo fa vincendo il 167° derby d’Italia e la Adige Cup, contro un Argos Petrarca Padova che ha interpretato come meglio non poteva la sfida. La vittoria della Femi Cz è stata strameritata se non altro per la superiorità territoriale e la percentuale di possesso del gioco. Ma i Bersaglieri sono stati anche poco concreti, tanto da chiudere la prima frazione sotto per 0-3 in una giornata dove il piede di Andrea Menniti non è stato preciso come al solito. Dove le giocate non sono state sempre pulite e dove la difesa del Petrarca è stata estrema.

Ma alla fine la forza di Matteo Ferro (man of the match) e compagni è stata superiore anche in un campo al limite della praticabilità. Insomma la vittoria della Femi Cz oltre a regalare questo nuovo trofeo a Viale Alfieri, può essere anche il segnale di una stagione che potrà chiudersi nel migliore dei modi. Il primo tempo è all’insegna dell’equilibrio con l’ovale reso difficilmente controllabile dalle condizioni meteo, è la tattica a farla da padrona. Femi Cz conduce il gioco e Argos Petrarca Padova difende cercando di sfruttare gli errori. La veemenza dei rossoblù porta il Petrarca ad essere particolarmente falloso ma i rodigini non sono bravi a sfruttare i calci a favore. Tanto che a smuovere il tabellone è il piede di Garbisi al 10’ che porta i tuttoneri padovani sullo 0-3 che durerà per tutto il tempo. Negli ultimi attimi dei primi 40’, inutili i tentativi della mischia rossoblù sui 5 metri avversari di trovare la meta.

Anzi nell’ultima è il Petrarca ad avere la meglio e a chiudere la prima frazione in vantaggio. Si riparte e la Femi Cz alza il ritmo e porta pressione sugli avversari in mischia e sui punti d’incontro. Il lavoro di erosione dei rossoblù crea pian piano i frutti e al 23’ dopo una serie di pick-and go arriva la meta di Ferro che Menniti Ippolito trasforma per il Rovigo, 7-3. Continua l’azione arrembante dei rossoblù che al 70’ allungano grazie al piazzato di Menniti Ippolito per il 10-3. Poi l’apertura dopo qualche attimo sbaglia il colpo del ko. Ma a vincere la finale è la Femi Cz. I giocatori alzano la coppa al cielo tra i colori rossoblù dei fumogeni, i colori della storia.

Il tabellino

FEMI CZ ROVIGO 10 PETRARCA PADOVA 3 FEMI CZ: Odiete; Barion (47’ Bacchetti), Modena (63’ Mastandrea, 80’ Pavesi), Angelini, Cioffi; Menniti-Ippolito, Piva; Ferro (cap.), Lubian (58’ Vian), Ruggeri; Canali, Mtyanda (58’ Michelotto); Pavesi (41’ D’Amico), Momberg (41’ Nicotera), Rossi (41’ Pomaro). PETRARCA PADOVA: Riera; Leaupepe, De Masi (62’ Fadalti), Faiva, Coppo; Garbisi, Chillon (68’ Navarra); Cannone, Nostran (54’ Conforti), Trotta (cap.)(68’ Manni); Michieletto (54’ Saccardo), Gerosa; Swanepoel (71’ Mancini Parri), Cugini (54’ Carnio), Borean (54’ Scarsini) Arbitro: Manuel Bottino di Roma, gdl Gianluca Gnecchi di Brescia e Vincenzo Schipani di Benevento, quarto uomo Filippo Bertelli di Brescia Marcatori: p.t. 10’ c.p. Garbisi (0-3); s.t. 53’ m. Ferro tr. Menniti-Ippolito (7-3), 70’ c.p. Menniti-Ippolito (10-3). Calciatori: Menniti Ippolito (Rovigo) 2/5, Garbisi (Petrarca) 1/1 Note : Giornata piovosa, 3000 spettatori Cartellini : 41’ giallo a Michieletto (Petrarca), 78’ giallo a D’Amico (Rovigo) Player of the Match: Matteo Ferro (Rovigo)