Davide Bellotti, presidente Cna: "La riapertura della cattedrale darà impulso anche all’economia"

Per il numero uno dell’associazione "il tessuto produttivo ferrarese deve agganciarsi a grandi progetti come la Zona Logistica Semplificata e collegarsi a poli logistici come il Porto Ravenna" .

Davide Bellotti, presidente Cna: "La riapertura della cattedrale darà impulso anche all’economia"

Davide Bellotti, presidente Cna: "La riapertura della cattedrale darà impulso anche all’economia"

"Il Duomo di Ferrara è parte integrante dell’identità della nostra città, ne rappresenta la storia e ne incarna la spiritualità profonda. Per questo, come cittadini e imprenditori di questo territorio, non possiamo che essere grati all’arcivescovo di Ferrara-Comacchio Mons. Giancarlo Perego e ai suoi collaboratori della attesissima riapertura che avrà luogo il 23 marzo".

Così si esprime Davide Bellotti, presidente degli artigiani della Cna, alla vigilia dell’evento che vedrà protagonista uno dei monumenti-simboli della città. "D’altra parte, aggiunge Bellotti, il mio ruolo mi impone di considerare il valore del nostro bellissimo Duomo anche da un punto di vista ulteriore: la Basilica Cattedrale di Ferrara è infatti una componente strategica del nostro centro storico.

Ora che è di nuovo aperta e visitabile permetterà una fruizione più completa del centro cittadino da parte dei turisti e degli stessi ferraresi, e questo andrà a vantaggio delle imprese commerciali, dei pubblici esercizi e di tutte le attività collegate al turismo, dalle strutture ricettive alle guide. Intorno al nostro splendido Duomo si muove, accanto al turismo di tipo tradizionale, anche un importante turismo religioso le cui proporzioni sono in crescita".

Naturalmente, la riapertura non riguarda solo i ferraresi: "Già, proprio perché – come ha detto il nostro Arcivescovo - è un meraviglioso "scrigno di arte e fede", il nostro duomo torna a occupare il posto che gli compete in quel sistema regionale e nazionale dei luoghi di culto che custodisce tanta parte della memoria spirituale e culturale del nostro Paese. Questa capacità di inserirsi nei sistemi sovraterritoriali, d’altra parte, è ciò che io considero prioritario per il sistema sociale ed economico di Ferrara e della sua provincia. Sapremo dare nuovo impulso all’economia della nostra provincia se Ferrara saprà inserirsi nelle reti di sviluppo e comunicazioni regionali e nazionali".

In tutto questo, che ruolo ha il sistema produttivo? "La piccola e media impresa ferrarese, dopo gli anni del Covid – dice ancora Bellotti – ha dimostrato un’eccezionale capacità di resilienza, ma è innegabile che, soprattutto in alcuni settori, le difficoltà si sono fatte sentire. L’edilizia soffre dopo la fine del superbonus e si sta riorientando verso gli appalti pubblici. I dati TRendEr Cna testimoniano che dal terzo trimestre 2023 si è evidenziata una sensibile diminuzione dei ricavi in settori come la meccanica (-12,18 per cento), l’impiantistica (-1,54 per cento), il trasporto e la logistica (-4,61 per cento)" In uno scenario come questo, ripartire è difficile ma non impossibile: "Bisogna agganciarsi a grandi progetti come la Zona Logistica Semplificata, collegarsi a poli logistici come il Porto Ravenna, essere presenti lungo i grandi itinerari stradali che mettono in comunicazione la pianura padana al nord Europa, riprendere in mano tesori turistici e naturalistici come il Parco del delta del Po.

Bisogna, inoltre, saper intercettare le fonti di finanziamento nazionali ed europee con progetti di sviluppo a beneficio del territorio: per questo Cna, insieme a Confcooperative e Confartigianato, ha creato la società Ferrara Sviluppo Imprese, che punta ad affiancare imprese ed enti locali per definire strategie di sviluppo per la crescita E’ inoltre incoraggiante – prosegue il numero uno dell’associazione degli artigiani e dei piccoli imprenditori – vedere che il dibattito pubblico si sta finalmente concentrando sul tema dell’invecchiamento della popolazione e della desertificazione imprenditoriale del territorio: siamo ancora in tempo, attraverso azioni di sistema coordinate ed efficaci, per invertire questa tendenza, partendo dalla capacità di integrare stabilmente nel nostro territorio i sempre più numerosi studenti del nostro Ateneo".

"Spero – conclude il presidente di Cna Davide Bellotti - che la riapertura del Duomo, la sua restituzione alla miriade di fedeli e visitatori che d’ora in poi lo affolleranno sia per tutti d’ispirazione, per ridare a Ferrara il posto che le spetta nel sistema sociale ed economico regionale e nazionale".