La versione di Thor . Tutto il resto è mito : "Una seconda vita per la hit di Califano"

Il dj Andrea Schianini: "Ripropongo il successo del Califfo in un’atmosfera deep house con la voce di Mita Medici e il suono dei Basstronautz".

La versione di Thor . Tutto il resto è mito : "Una seconda vita  per la hit di Califano"

La versione di Thor . Tutto il resto è mito : "Una seconda vita per la hit di Califano"

Franco Califano lo diceva che non avrebbe mai escluso un ritorno. Visionario e un po’ veggente, il cantautore romano si è ripreso la scena musicale italiana. Undici anni dopo la sua scomparsa. A riportare in auge il Califfo e uno dei suoi più grandi successi, la intramontabile Tutto il resto è noia, ci ha pensato Andrea Schianini, in arte DJ Thor, con un riadattamento musicale che strizza l’occhio ai ritmi più contemporanei. Una seconda vita che assume un nuovo nome: Il resto è noia.

Ad affiancare il dj riccionese di adozione ci sono il trio di bassisti innovativi ’Basstronautz’ e la voce di Mita Medici, l’attrice che è stata una figura fondamentale nella vita di Califano. I nuovi toni del successo del cantautore romano si materializzano in un’atmosfera deep house sotto la direzione artistica di Alberto Zeppieri. La canzone è disponibile su tutte le piattaforme streaming e in uno speciale 45 giri.

Come nasce ’Il resto è noia’?

"L’idea deriva da un progetto più grande con altri artisti che hanno lavorato su altrettanti arrangiamenti di successo di Califano. Io ho avuto la fortuna di poter partecipare al lavoro che riguarda proprio Tutto il resto è noia".

Come descriverebbe questo brano?

"E’ un brano che mescola la voce di Mita Medici nei ritorenlli con i suoni dei bassi del trio Basstronautz che riproducono la parte melodica del brano; uniti ai miei synth elettronici che vanno a riprodurre un’atmosfera che fonde perfettamente voce e house".

Con questo lavoro è riuscito a dare una seconda vita all’originale.

"Certo, il brano è sicuramente un ponte generazionale che rilancia al grande pubblico Califano in un riadattamento dal sapore internazionale. Il mio sogno è quello di poterlo condividere con i ragazzi più giovani durante i miei set".

Che rapporto ha con la musica di Franco Califano?

"Amo la musica anni ’70 e Califano ne è uno dei protagonisti. In quegli anni nelle canzoni italiane si respirava l’evidenza della disco music e tutto questo era in linea con il resto del mondo. Il Califfo per me è fonte di ispirazione, spesso utilizzo i suoi brani durante le mie serate".

E con Riccione?

"E’ la mia seconda casa ormai da tanti anni. Per un dj, Riccione è un posto in cui ancora si può sperimentare: non necessariamente i set devono essere riempiti soltanto da canzoni commerciali. E’ l’Ibiza italiana in cui è possibile fare anche cose diverse".

Progetti per il futuro?

"Questa estate porterò ’Gipsy ritual’ in cui unirò console a strumenti musicali. Suonerò allo Chalet del Mar di Riccione, al Villa Papete di Milano Marittima e in tanti altri posti in giro per l’Italia".

Federico Tommasini