Nuovo evento per svelare le collezioni moda

Dopo l’annullamento di Moda Makers, le imprese locali si sono rimboccate le maniche dando vita a ’Fashionex’ alla Baracca sul Mare

Nuovo evento per svelare le collezioni moda

Nuovo evento per svelare le collezioni moda

Gli imprenditori carpigiani hanno dimostrato ancora una volta il loro spirito e la determinazione a non mollare mai. L’edizione di maggio di Moda Makers, la fiera internazionale dedicata al fashion Made in Italy, è stata annullata, come comunicato da ModenaFiere (dove l’evento, realizzato per la prima volta nel maggio 2016 a Carpi, ha iniziato a svolgersi da novembre 2021), "in pieno accordo con il Carpi Fashion System, vista l’attuale congiuntura di mercato". Le imprese di Carpi, anziché ‘arrendersi’, si sono ‘rimboccate le maniche’ e negli stessi giorni in cui si sarebbe dovuta svolgere Moda Makers (14 e 15 maggio prossimi) hanno organizzato a Carpi, alla Baracca sul Mare di Daniela Dallavalle, un apposito evento per la presentazione delle collezioni primavera/estate 2025, cui parteciperà una ventina di aziende, un quarto di Carpi. ‘Fashionex’, ovvero ‘Italian Fashion Exibition’ è il nome scelto per l’iniziativa che parte esclusivamente dalla volontà delle singole imprese, senza alcun coinvolgimento istituzionale. "Subito dopo la notizia della cancellazione di Moda Makers – spiega Niko Mecugni, coordinatore dell’evento – tante aziende e buyer ci hanno contattato per sapere come fare, perché veniva meno un’importante vetrina. Così ci siamo subito messi all’opera e, raccogliendo le varie esigenze trasversali delle aziende che si sono trovare loro malgrado in condizioni di non operatività, siamo riusciti a organizzare un altro evento nelle stesse date in cui si sarebbe dovuta svolgere Moda Makers, a metà maggio. Il tutto, in maniera svincolata da ogni partecipazione esterna di amministrazioni, fondazioni bancarie, associazioni di categoria". "Inoltre, e ci teniamo a sottolinearlo – prosegue Mecugni – questa iniziativa non si pone in sostituzione né in competizione con Moda Makers, né in antitesi, e neppure ne è stato utilizzato il marchio. Semplicemente siamo stati pragmatici e abbiamo cercato di venire incontro alle esigenze delle imprese. Carpi è stata scelta per la sua posizione strategica e baricentrica, e per la lunga tradizione tessile che ha alle spalle, ponendosi come polo di attrazione. Certo, siamo consapevoli che a livello numerico e organizzativo ci saranno delle ‘carenze’, non avendo più a disposizione una struttura e risorse come prima, ma resta comunque per noi un grande traguardo esserci riusciti, mediante l’autofinanziamento da parte delle imprese stesse".

Le aziende che saranno presenti oscillano tra le 15, e massimo le 20: "Abbiamo altre richieste, ma dobbiamo fare i conti con lo spazio. Come criterio di partecipazione è stato superato il concetto del ‘locale’ (aziende del distretto) ma ci siamo rifatti alle realtà che hanno partecipato alle ultime due edizioni di Moda Makers (alcune sono stagionali e ad esempio presentano solo l’estivo). Siamo soddisfatti, certo – commenta Mecugni – l’auspicio è che nel prossimo futuro, dopo le elezioni amministrative, qualcuno si prenda nuovamente a cuore la situazione di Moda Makers che, pur non essendo la risposta a tutti i problemi che affliggono il Distretto, aveva comunque un suo ruolo per le aziende che vi partecipavano". Tra gli imprenditori carpigiani che saranno presenti al nuovo evento c’è Tamara Gualandi di ‘Donne da Sogno’ (tra le fondatrici anche del tavolo di lavoro di Moda Makers): "Siamo soddisfatti per essere riusciti a creare un’alternativa e che questa sia stata approvata dalle varie aziende. L’importante è esserci".