Rilascio Green pass, sistema in tilt come un flipper

La lettera. Risponde il condirettore del Carlino, Beppe Boni

Bologna, 14 gennaio 2022 - Vorrei denunciare una mancanza dell’AUSL Bologna sul ritardo nel rilascio del Green Pass. Mia moglie, residente a Bologna, guarita da Covid all'estero e rientrata a dicembre in Italia ha fatto domanda il 22/12 per l'ottenimento del certificato sul portale: https://www.ausl.bologna.it/form/dsp/verifica-green-pass. A seguito di una richiesta di integrazione il 30/12, ha ricompilato il form con la documentazione necessaria. Alla data del 13/1 non ha più avuto alcun riscontro. Non può accedere ai servizi consentiti dal Green Pass. E' una violazione della libertà.

Luigi Virgolini

Risponde il condirettore del Carlino, Beppe Boni

Mal comune in questo frangente non è mezzo gaudio ma è arrabbiatura diffusa, è amarezza trasversale. Nella grande baraonda delle quarantene, degli isolamenti, dei vaccini e dei tamponi il sistema generale delle risposte in tempi accettabili è andato in tilt quasi ovunque. C'è gente che segnalata la positività attende una telefonata di contatto dall'Asl che non arriva mentre per altri arriva regolarmente, c'è chi ha avuto un considdetto contatto stretto e aspetta anch'esso inutilmente una chiamata. E tanti, come la signora, vedono passare i giorni senza sapere dove è finito il proprio Green pass. Che arriverà, ma senza rispettare i tempi e quindi la vittima di turno è esclusa dalla vita sociale come, accade (per questi giustamente) ai negazionisti del Covid. Nell'ondata emergenziale dove la rete di assistenza medica e ospedaliera tutto sommato funziona non si è provveduto ad un adeguato piano di rinforzo di tutta quella parte assistenziale - burocratica  necessaria al monitoraggio di positivi e ammalati. Dunque molte persone sono negative ma senza il Green Pass, oppure con un certificato che presto scadrà perché l’isolamento non è stato registrato. Il numero abnorme di casi ha messo in crisi i servizi informatici delle Regioni e del ministero alla Salute e di conseguenza i dipartimenti di prevenzione delle Asl, che non riescono a fare il tracciamento e quindi hanno problemi a rilasciare il certificato di fine isolamento. Dato che non siamo ancora fuori da tunnel anche se la curva dei contati sembra rallentare bisogna trovare un rimedio seppur parziale. Anche ora ai tempi supplementari.

beppe.boni@ilcarlino.net voce.lettori@ilcarlino.net