Congressi, la sfida dell’innovazione: "Serve un restyling per il Palas"

A oltre 15 anni dall’inaugurazione, l’amministratore unico Eleonora Bergamaschi fa il punto: "C’è necessità di un rinnovamento per essere ancora portatori di efficienza, modernità e appeal" .

Congressi, la sfida dell’innovazione: "Serve un restyling per il Palas"

Congressi, la sfida dell’innovazione: "Serve un restyling per il Palas"

C’è una data che l’amministratore unico della Palariccione, Eleonora Bergamaschi, tiene a sottolineare: il 24 maggio 2008. "E’ stato un giorno che ha cambiato incontrovertibilmente il futuro turistico di Riccione. L’inaugurazione del Palazzo dei Congressi ha rappresentato concretamente un processo di modernizzazione della città aprendola ad inedite frontiere turistiche per competere, a pieno titolo, con le maggiori destinazioni congressuali nazionali". Quel giorno aprì un palazzo voluto fortemente dall’amministrazione comunale e dalle categorie economiche. La struttura doveva proiettare Riccione nel futuro e non solo offrire uno spazio nuovo per eventi congressuali. "Venne progettato all’insegna della tecnologia, del design, dell’eco-compatibilità, della flessibilità estrema e dell’accessibilità. Il PalaRiccione si è da subito distinto nel panorama congressuale italiano delle grandi location per eventi". Da quel primo giorno sono trascorsi più di 15 anni e "ancor oggi è particolarmente apprezzato dalle agenzie di organizzazione, quelle che muovono i grandi eventi aziendali e i congressi medico scientifici". Tuttavia 15 anni sono un arco temporale ampio quando si parla di tecnologia e innovazioni. Per questo Bergamaschi vuole porre al centro il dibattito sul futuro della struttura. Efficientamento energetico ma anche commerciale sono parole chiave. "Il piano triennale del Comune stanzia per cominciare 200mila euro a PalaRiccione. La gestione efficiente dell’energia in ambito eventi è cruciale per ridurre l’impatto ambientale e contenere i costi. Inoltre una sede progettata con criteri di efficienza energetica può offrire vantaggi in competitività". In conclusione: "Dopo 15 anni c’è necessità di rinnovamento, manutenzione e restyling per essere ancora portatori di questo alto standard di efficienza e modernità e appeal".

Andrea Oliva