Ert, un organismo poetico che affronta l’ignoto

Cento titoli in programma, tra anteprime, produzioni e co-produzioni, in un cartellone che abbraccia le quattro città della rete

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"Turn and face the strange (Voltati e affronta l’ignoto)", verso tratto da ‘Changes’ di David Bowie, è il manifesto della stagione 2022-2023 di Emilia Romagna Teatro ERT Teatro Nazionale. "Strange – scrive il direttore Valter Malosti – è l’inconsueto, l’inaspettato, lo sconosciuto o, come lo traduco io azzardando, l’ignoto. Per me significa, e lo dico anche a me stesso, non aver paura dell’avventura che è inscritta in ogni cambiamento. Affrontiamolo".

Cento titoli, 25 in prima assoluta e 9 in prima nazionale, 23 produzioni esecutive, 23-coproduzioni italiane e 5 internazionali, in programma in 11 spazi teatrali di 4 città della rete ERT: Teatro Storchi di Modena; Teatro Arena del Sole e Teatro delle Moline di Bologna; Teatro Bonci di Cesena; Teatro Fabbri di Vignola (attendendo la riapertura del Teatro Dadà di Castelfranco).

I PROTAGONISTI

Fra i protagonisti delle stagioni: Manuel Agnelli, Valter Malosti, Angélica Liddell, Thedoros Terzopoulos, Emma Dante, Pippo Delbono, Michela Lucenti, Romeo Castellucci, Marco Paolini, Luigi Lo Cascio, Ascanio Celestini, RezzaMastrella, Alessandro Serra, Josef Nadj, La Veronal, Susanne Kennedy, Massimo Popolizio, Natalino Balasso, Silvio Orlando, Lella Costa, Moni Ovadia, Lisa Ferlazzo Natolilacasadargilla, Valerio Binasco, Licia Lanera, Angelin Preljocaj e Rachid Ouramdane, Familie Flöz, Teatro delle Albe, Irene Ivaldi, Claudia Castellucci, Federica Fracassi, Federica Rosellini, Gabriele Portoghese, Anna Della Rosa, Roberto Andò, Arturo Cirillo, Andrea De Rosa, Carmelo Rifici, Anna Foglietta, Paola Minaccioni, Michela Cescon, Leonardo Lidi, Fabio Condemi, Giorgina Pi, Roberto Latini, Anagoor, Kepler-452, Maria Paiato, Lino Musella, Michele Di Mauro, Elena Bucci, Marco Sgrosso, Enzo Vetrano, Stefano Randisi, Francesca Mazza, Marco Foschi, Danilo Nigrelli, Sentieri Selvaggi, Filarmonica Arturo Toscanini, Ivo Pogorelich, Mario Brunello, Kriszta Székely. "Nella costruzione di questa stagione – Prosegue Malosti – tutti i progetti sono legati, come se fossero parte di un’unica drammaturgia, un organismo poetico, nato da un intenso lavoro di squadra".

VIE FESTIVAL

Dal 7 al 16 ottobre torna l’appuntamento di VIE Festival, che si conferma uno dei principali osservatori italiani sulla scena contemporanea internazionale, ospitando artisti e compagnie provenienti da tutto il mondo: 13 spettacoli (7 stranieri e 6 italiani) allestiti nei teatri ERT di Modena, Bologna, Cesena e Vignola. Apertura e chiusura della rassegna sono al Teatro Storchi di Modena: si comincia con la prima nazionale di Éléphant della coreografa e danzatrice marocchina Bouchra Ouizguen (7-8 ottobre) e si conclude con lo spettacolo-evento Imagine del grande maestro polacco Krystian Lupa (15-16 ottobre). Tra le altre presenze la regista greca Argyro Chioti con Halepas (14-15 ottobre, Arena del Sole di Bologna) e la compagnia La Veronal con Opening Night (9 ottobre, Teatro Bonci di Cesena). Al Teatro Arena del Sole, anche nomi della scena italiana come Marco D’Agostin con GLI ANNI (14-15 ottobre) e il debutto di due produzioni ERT, Il Capitale di Kepler-452 (8-9 e 10-11) e Karnival di Michela Lucenti Balletto Civile (8-9 ottobre). Fra le altre personalità artistiche italiane, Daniele Spanò al Drama Teatro (Modena) con Forma-Sonata (12-15 ottobre); mentre al Teatro Fabbri di Vignola la compagnia Anagoor con Ecloga XI (13-14 ottobre) e la prima assoluta della produzione ERT Il Ministero della Solitudine di Lisa Ferlazzo Natoli e Alessandro Ferronilacasadargilla (8-9 ottobre).

‘CARNE’. FOCUS

DI DRAMMATURGIA FISICA

‘Carne’ è la nuova rassegna di danza di ERT, un focus sulla drammaturgia fisica curato da Michela Lucenti, artista associata del triennio. Il progetto (ammesso al FUS danza) propone una programmazione estesa a tutto l’anno (maggio 2022-aprile 2023), con la volontà di integrarsi alle stagioni dei teatri. Tra i 29 spettacoli maestri e nomi affermati come Josef Nadj, Claudia Castellucci, Angelin Preljocaj e Rachid Ouramdane; e personalità emergenti, tra le quali Sofia Nappi, Mattia Cason.

FUORI!

Un rapporto particolare tra panorama internazionale e locale: FUORI! (giugno 2022 – giugno 2023), progetto di ERT, promosso dal Comune di Bologna, finanziato dal FSE - PON METRO, e curato dalla ricercatrice indipendente Silvia Bottiroli, pone le artiste e gli artisti stranieri in dialogo con gli emiliano-romagnoli, per costruire un percorso di creazione partecipata. Ad aprire la nuova stagione, Uccelli di Marco Martinelli (22 ottobre, Arena del Sole di Bologna), uno spettacolo con più di 70 studenti campani e bolognesi che affrontano un inedito Aristofane.