Giornate Fai d’Autunno, le bellezze del Veneto aprono le porte: luoghi, orari e informazioni per tutte le visite nelle sette province

Il programma con oltre 30 appuntamenti distribuiti sul territorio dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico, assieme a luoghi di solito inaccessibili o poco noti

Una veduta di Venezia

Una veduta di Venezia

Venezia, 11 ottobre 2023 - Sabato 14 e domenica 15 ottobre tornano, per la dodicesima edizione, le Giornate Fai d’Autunno, l’evento di piazza che il Fondo per l’ambiente italiano dedica ogni anno al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese. Saranno oltre trenta le aperture nelle sette province venete tra sabato 14 e domenica 15 ottobre. “Grazie ai volontari e agli studenti Apprendisti Ciceroni, con la generosità di privati che hanno risposto sì ad aprire le loro case, anche in questa edizione 2023, si potranno visitare luoghi inusuali che per due giorni, saranno conosciuti e amati dal pubblico - sottolinea Ines Lanfranchi Thomas, presidente Fai del Veneto - È un’occasione speciale per stare vicino al Fai, la migliore impresa culturale italiana che da circa 50 anni, opera per sostenere il patrimonio del nostro paese, così unico, così bello”. 

Belluno

In Piazza Duomo, centro del potere religioso, comunale e della rappresentanza veneziana, sarà possibile ammirare il Palazzo dei Rettori, la cui costruzione, a partire dal 1409, vede la forma attuale delinearsi a partire 1496. Rimanendo in Piazza Duomo, sarà eccezionalmente visitabile, la Torre Civica, facente parte del complesso dell'antico castello-palazzo del vescovo di Belluno. L'apertura permetterà ai visitatori di accedere alla cella campanaria e ammirare il suggestivo panorama verso la città e verso le Dolomiti bellunesi. Da non perdere è la possibilità di accedere al quattrocentesco Palazzo Secco, edificio privato situato nel quartiere di Borgo Piave, che verrà aperto al pubblico per la prima volta in occasione delle Giornate Fai d’Autunno con gli Apprendisti Ciceroni del liceo classico Tiziano.

Padova

La delegazione Fai di Padova invita al pubblico alla scoperta della Chiesa di Sant'Agnese in via Sant'Agnese. Nel corso dei due giorni troveranno luogo anche due eventi speciali. Sabato 14 ottobre (alle 17) si terrà un incontro dedicato al rapporto tra algoritmi e creatività, con un particolare riguardo all’intelligenza artificiale e al mondo dell’arte. Domenica 15 ottobre alle 18, il presidente Alberto Peruzzo racconterà al pubblico la genesi e il futuro della “Nuova Sant'Agnese”. Il complesso monumentale di Sant'Antonio di Padova è, indubbiamente, tra i più visitati al mondo, ma per le giornate Fai di Autunno ci sarà l'occasione di scoprire uno scrigno prezioso custodito al suo interno e solitamente non aperto al pubblico: la Pontificia Biblioteca Antoniana. In provincia, il gruppo Fai Giovani di Padova attende i visitatori a Vaccarino, frazione del Comune di Piazzola Sul Brenta, tra i corsi d’acqua e gli alberi secolari del parco di Villa Trieste De Benedetti. Dedicate agli iscritti Fai e a coloro che decideranno di iscriversi in loco sono i luoghi aperti nel Comune di Torreglia. A Torreglia, solo sabato 14 ottobre sarà eccezionalmente aperto agli iscritti il Museo Luxardo, inaugurato nel 2023 e ospitato nel complesso industriale della ditta omonima. Alle 15 e alle 16 partiranno due visite speciali al museo, guidate dalla stessa Giovanna Mar. Unicamente domenica 15 ottobre si potrà invece visitare Villa Gussoni Verson, situata nei pressi dell'antico borgo di Torreglia Alta, edificio di impianto seicentesco, ma di origine cinquecentesca. Sarà possibile, inoltre, partecipare alle visite, curate dallo staff della villa, dalla Cooperativa Idee Verdi e dagli Apprendisti Ciceroni dell'istituto Pietro Scalcerle, alla scoperta di Villa dei Vescovi, Bene del Fai a Luvigliano. Domenica 15 ottobre sono previste anche quattro speciali visite guidate con il Direttore di Villa dei Vescovi, Alessandro Armani. Per gli iscritti Fai saranno, inoltre, visitabili le Residenze di charme.

Rovigo

Nel rodigino, il Gruppo Fai Giovani di Rovigo condurrà i visitatori alla scoperta di Lendinara, centro già attivo in epoca romana, come attestato da numerosi ritrovamenti archeologici, ricordato per la prima volta nell’870 come residenza della famiglia veronese dei Cattaneo. Per il pubblico, nel fine settimana, ci sarà l’occasione di esplorare il Giardino ottocentesco di Ca’ Dolfin Marchiori, dimora cinquecentesca acquistata dai Dolfin dopo il 1473, solitamente chiuso al pubblico. Nella storica piazza centrale di Lendinara, oggi piazza Risorgimento, si affaccia Palazzo Pretorio, probabilmente uno degli edifici più antichi di Lendinara e del Polesine. L'apertura nelle Giornate Fai, sabato e domenica, prevede, oltre al percorso consueto, anche la scoperta di alcuni ambienti, normalmente non fruibili, soffermandosi su dettagli che caratterizzano l'interno ma anche l'esterno dell'edificio. Riservata agli iscritti Fai e a chi si iscriverà in loco è la visita a Villa Braglia, nota anche come Villa Franceschetti, situata in un quartiere appena fuori dal centro urbano della città di Lendinara.

Treviso

Tre saranno i luoghi aperti nella provincia di Treviso in occasione delle Giornate Fai d’Autunno. A Oderzo, i volontari della delegazione Fai di Treviso, apriranno eccezionalmente al pubblico Ca' Spinè, villa costruita fra la metà e la fine del 1500 dai Loredan-Gritti, un ramo della storica famiglia patrizia veneziana. A Vidor, sarà invece visitabile l'antica Abbazia benedettina di Santa Bona, databile al 1106, oggi di proprietà dei Conti Da Sacco. Immerso nella campagna trevigiana, ad Altivole, si trova il Memoriale Brion, Bene Fai di recente acquisizione, capolavoro dell'architettura del Novecento firmato da Carlo Scarpa. Sabato 14 e domenica 15 ottobre sarà possibile visitare il luogo grazie alle visite guidate organizzate dallo staff.

Venezia

Molte sono le possibilità offerte a Venezia e provincia nel corso delle Giornate Fai d’Autunno. In città, la delegazione e il gruppo Fai Giovani di Venezia attendono i visitatori in 3 diversi luoghi. Alla Chiesa di Sant’Isepo, fondata nel 1512 su un terreno bonificato alla fine del ‘400 per decreto del Senato della Serenissima. Aperti agli iscritti Fai e a chi si iscrive in loco saranno i Chiostri di San Zaccaria, uno dei più antichi monasteri di Venezia, la cui fondazione risale all'829 e oggi Comando provinciale dei carabinieri. Da non perdere anche l’appuntamento alla Scuola Grande di San Marco, la più importante delle Scuole Grandi veneziane, fondata nel 1260. Sempre nel cuore della città di Venezia sarà visitabile il Negozio Olivetti, Bene Fi progettato dal geniale Carlo Scarpa. Sabato 14 e domenica 15 ottobre sarà possibile scoprire il Negozio sia liberamente, sia approfittando di alcune visite speciali pensate per l’occasione. Spostandosi in provincia, grazie agli Apprendisti Ciceroni dell’Iis Majorana Corner di Mirano, condurranno, oltre che nella chiesa, anche nella sacrestia, nella Scoletta e nella Cappellina funeraria del Duomo di San Michele Arcangelo a Mirano.I volontari Gruppo Fai Giovani Portogruaro e gli Apprendisti Ciceroni del Liceo XXV Aprile di Portogruaro porteranno i visitatori domenica 15 ottobre a Ca' Corniani, a Caorle, azienda che ha inaugurato un nuovo modello di agricoltura e di valorizzazione del territorio. Sempre dedicata alle coltivazioni, questa volta del riso, è la Tenuta La Fagiana, situata a Torre di Fine Eraclea, aperta solo domenica.

Verona

A Verona, il Gruppo Fai Giovani e la Delegazione Fai di Verona, insieme agli studenti dell’Università attendono i visitatori in tre luoghi iconici della città. A cominciare dal Teatro Filarmonico, di origine settecentesca, che con il suo cortile e i portici ha costituito uno dei nuclei culturali più importanti della città. Sabato e domenica, alle 9.45, 10 e 10.45 sono state organizzate per gli iscritti Fai, e per chi si iscrive in loco, visite speciali, condotte dal Dottor Magnabosco, alla biblioteca che racchiude al suo interno una collezione di strumenti d’epoca. Sarà possibile andare alla scoperta del Teatro Ristori, restaurato e riaperto nel 2012 da Cariverona ed oggi un unicum a livello europeo. Ultimo appuntamento da non perdere in città è Palazzo dei Mutilati, realizzato su progetto dell'architetto Francesco Benterle e dalla sua costruzione sede della Associazione Nazionale fra Mutilati e Invalidi di Guerra.

Vicenza

L delegazione Fai di Vicenza, insieme agli Apprendisti Ciceroni dell’Istituto Piovene e dell’Istituto Almerico Da Schio, attende i visitatori alla Basilica dei Santi Felice e Fortunato, costruita nel IV-V secolo, appena fuori la cinta muraria della città. Altro luogo di culto da scoprire, sabato 14 e domenica 15 ottobre è la Chiesa di S. Caterina, grazie alle visite curate dai volontari della delegazione insieme agli Apprendisti Ciceroni degli Istituti Boscardin, Almerico Da Schio e Farina. Aperto al pubblico sarà Palazzo Valmarana Braga, prestigiosa dimora cittadina progettata dall'architetto Andrea Palladio nel 1565, inserito nell'elenco dei 23 monumenti palladiani della città, che fanno parte del Patrimonio dell'umanità dell'Unesco. Insieme agli Apprendisti Ciceroni dell'Istituto di Istruzione Superiore "Rosselli-Sartori” ci si sposta a Lonigo per vedere il Teatro Comunale Giuseppe Verdi, unico teatro storico dell'Ottocento della provincia di Vicenza. Rimanendo a Lonigo, nella frazione di Bagnolo, solo domenica 15 ottobre sarà eccezionalmente aperta ai visitatori, Villa Pisani Bonetti, una tra le prime ville progettate dall'architetto Andrea Palladio e nella lista dei patrimoni dell'umanità dell'Unesco dal 1996. Sempre solo domenica 15 ottobre, insieme alla delegazione Fai di Bassano del Grappa si arriverà alle Grafiche Tassotti, situate a San Lazzaro, una piccola frazione appena fuori del centro storico di Bassano del Grappa.