Covid, mascherine a scuola fino all'estate? Crisanti: "Servono a tutelare i fragili"

"A scuola le mascherineandrebbero mantenute fino alla fine dell'anno scolastico”, dice Andrea Crisanti. E sul vaccino nella fascia 0-6 anni? "Non serve, spreco di soldi"

Padova, 18 maggio 2022 – Mascherine a scuola, si devono tenere per “tutelare gli studenti più fragili”. Mentre sulla questione del vaccino ai bambini 0-6 anni, in via di valutazione all’Agenzia del farmaco, “sarebbe uno spreco di soldi”. Ne è convinto il Andrea Crisanti, direttore del Dipartimento di medicina molecolare dell'Università di Padova. È per questo unico motivo, per tutelare i più fragili, che le mascherine a scuola andrebbero mantenute fino alla fine dell'anno scolastico”. 

Dal punto di vista della salute, “il caldo non crea nessun problema", spiega l'esperto intervenendo nel dibattito in corso in questi giorni fra chi ritiene sia giunto il momento di abbandonare la protezione fra i banchi di scuola e chi ritiene importante continuare con questa misura, nonostante l'obbligo non sia ormai più previsto in molti luoghi chiusi. "Non è che le mascherine a scuola si debbano mantenere per diminuire la trasmissione del Covid – continua – perché poi se un ragazzo le tiene mezza giornata in aula e poi va con gli amici al bar, al ristorante, in discoteca, l'effetto protettivo è nullo. Però c'è un effetto protettivo nei confronti dei più fragili".

Covid, cosa succederà in estate

Mentre l’oscillazione dei contagi continua – questo l’ultimo aggiornamento sulla situazione Covid in Veneto – la gente si chiede cosa succederà durante le vacanze estive. Per l'estate "mi aspetto che si continui su questo livello di trasmissione di Sars-CoV-2 più o meno elevato”, sottolinea Crisanti. “Purtroppo stiamo procedendo anche con un numero di morti ancora alto", dice. Intanto nel mondo cresce il livello di attenzione per Omicron 4 e 5. Al riguardo l'Ecdc, Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, stima possano diventare in breve dominanti in Europa e le classifica come varianti di preoccupazione da monitorare strettamente.

Oltreoceano, invece, le autorità sanitarie a New York tornano a raccomandare fortemente l'uso delle mascherine al chiuso. Ma Crisanti non si sbilancia: "È ancora troppo presto per fare qualsiasi considerazione sull'impatto di queste due sottovarianti", conclude.

Vaccino ai bambini? Spreco di soldi”

Terreno controverso quello della vaccinazione sui bambini, di segno opposto è la posizione dell'immunologa patavina Antonella Viola che, sulla terza dose nella fascia pediatrica, afferma: "È sicura e genera memoria immunologica".  Non la pensa così Crisanti. "Penso che sarebbe uno spreco di soldi" immunizzare i bambini sotto i 6 anni contro il Covid, "perché non corrono particolari pericoli. Non ha senso proporre una vaccinazione di massa per questa fascia d'età". È il pensiero espresso da Andrea Crisanti, direttore del Dipartimento di medicina molecolare dell'università di Padova, in merito alla vaccinazione anti-Covid per i bambini da 6 mesi di vita ai 5 anni d'età. In questo momento una richiesta di autorizzazione per questa fascia d'età è stata presentata in Ue da Moderna per il suo vaccino. La valutazione da parte dell'Agenzia europea del farmaco Ema è in corso.