Covid Veneto, 349 nuovi casi, Rt a 0,70. Zaia: "Restiamo in zona bianca"

Attesa per le decisioni del Governo su discoteche e su Green pass sugli impianti da sci. Lanzarin: "Chiediamo capienza all'80% per le funivie"

Luca Zaia

Luca Zaia

Veneto, 7 ottobre 2021 - "Il Veneto resta in zona bianca. Abbiamo un parametro Rt pari a 0,70 e un'incidenza ogni 100 mila abitanti pari a 49 casi". Lo ha dichiarato il presidente della Regione, Luca Zaia, nel corso del punto stampa convocato oggi presso la sede della Protezione Civile di Marghera (Venezia).   "Se dovessero continuare questi dati stiamo andando verso una remissione del contagio, con casi contenuti - ha sottolineato Zaia -. La remissione della curva è evidente e non sono aumentati i contagi a causa dell'apertura delle scuole".  "Per quanto riguarda l'occupazione delle terapie intensive siamo al 4% mentre per quanto concerne l'area medica, l'occupazione si attesta al 3%", ha concluso il Governatore.  

Bollettino Covid Italia ed Emilia Romagna

I contagi in Veneto per provincia

Nelle ultime 24 ore, in Veneto, i nuovi casi di positività al coronavirus sono stati 349 nuovi, ovvero 67 in meno rispetto ai 416 di ieri. "Considerando i 49.880 tamponi effettuati - ha sottolineato il Governatore -, si tratta di un'incidenza alla positività pari allo 0,70%.I veneti attualmente in isolamento sono 9.818. É Verona la provincia in cui si sono registrati più casi, 95. Segue poi Padova con 73 contagiati, Venezia con 55, Treviso con 54,  Vicenza con 51, Rovigo con 17, Belluno con 1 solo caso. Nel conteggio ci sono anche 3 casi di assegnazioni in corso.  Ieri inoltre dopo i 6 decessi registrati il giorno prima, non ci sono stati altri morti a causa del Covid: il totale da inizio pandemia resta a quota 11.786. Per quanto riguarda gli ospedali, dei 250 ricoverati (+5) per Covid registrati ieri, 207 (+6 rispetto a ieri) sono in area non critica e 43 (-1) in terapia intensiva. 

Le vaccinazioni continuano a calare 

Nelle ultime 24 ore somministrate 11.431 dosi di cui 4.653 prime dosi e 1.925 dosi booster ai soggetti più fragili. La settimana scorsa, dal 27 settembre al 3 ottobre, sono state somministrate complessivamente 97.651 dosi (86% di dosi usate rispetto a quelle ricevute): un numero che trova un riscontro approssimativo nella settimana tra l'1 e il 7 marzo. Dopo il calo di ferragosto e la parziale ripresa, il picco a settembre è stato registrato tra il 6 e il 12 con 178.070 inoculazioni in una settimana, poi la discesa progressiva: 131.455 tra il 13 e il 19 settembre, 116.874 tra il 20 e il 26 dello scorso mese fino all'ultimo dato di 97.651. "Risultati importanti sulla vaccinazione, abbiamo superato l'83% di media regionale sulla popolazione vaccinabile comprese le prenotazioni e con 4-5mila nuove prenotazioni al giorno la campagna continuerà a crescere ancora" - ha dichiarato Zaia durante la conferenza di aggiornamento circa l'andamento del virus in regione. "Le percentuali per fasce d'età (sempre considerando anche le prime dosi e coloro che hanno prenotato il vaccino) sono: 12-19 anni al 66,9%, 20-29 anni all' 80,7%, 30-39 anni al 75,9%, 40-49 al 77,4%, 50-59 anni all'83,8%, 60-69 anni all'88,9%, 70-79 anni al 92,6% e per over 80 siamo al 99,7%". 

Discoteche, Zaia: "Apertura al 35% è presa in giro"

La capienza del 35% per la riapertura delle discoteche? "Spero che il Consiglio dei Ministri, che immagino si riunirà oggi, provveda a modificare il dato del 35% perché sembra quasi una presa in giro. Con questa capienza a pochissimi converrà aprire perché è diseconomico - ha detto Zaia -. Parliamo di un comparto che non è stato ristorato come doveva essere ed è chiuso da 20 mesi".

Impianti da sci: Lanzarin: "Sì col Green pass ma chiediamo aumento capienza all'80%"

Sì al Green pass per l'ingresso agli impianti di risalita ma aumento della capienza all'80% per funivie e cabinovie, e via al limite degli skipass giornalieri nelle zone bianche e gialle. Sono gli elementi principali della bozza elaborata dalla Conferenza delle Regioni per lo sci 'congelata' in attesa delle decisioni del Consiglio dei MInistri. Lo ha riferito l'assessora alla sanità del Veneto, Manuela Lanzarin. "Con il presidente Fedriga (Friuli Venezia Giulia)- ha sottolineato - abbiamo concordato di attendere i contenuti del nuovo decreto del Governo per poi eventualmente procedere con l'iter".