Venezia, 14 dicembre 2021 – Stop alle attività chirurgiche che prevedono il ricovero in terapia intensiva, il Veneto sta per dirottare il personale sanitario su vaccinazioni, tamponi e tracciamento. È l’ultima novità per arginare la nuova ondata di Covid che sta creando pesanti ripercussioni su tutto il Veneto, dove oggi ci sono più di 52mila persone positive in quarantena.
Ad annunciare le nuove restrizioni che riguardano gli ospedali veneti è Luciano Flor, direttore generale della Sanità della Regione Veneto. La settimana scorsa, era già stato preso un primo provvedimento su questo solco per l’ospedale di Schiavonia, trasformato in Covid hospital tra la reazione contraria del territorio.
Con questa iniziativa che riguarda tutti gli ospedali della regione, sono interrotte tutte le attività giornaliere e settimanali di intervento medico. La decisione è stata presa, secondo Flor, per recuperare temporaneamente personale da destinare a vaccinazioni, tamponi e tracciamenti Covid. Il Veneto sospenderà, inoltre, laddove si renderà necessario, tutte le attività chirurgiche che prevedono un successivo ricovero in terapia intensiva.