Giorgia Trocciola, chi era la studentessa vicentina uccisa sulle strisce in Colorado

Stava andando a scuola quando è stata investita da una Jeep. Negli Usa una proposta per intitolarle un ponte pedonale. I funerali in Italia a Bolzano Vicentino

Giorgia Trocciola, in una immagine dalla pagina social del papà Giancarlo

Giorgia Trocciola, in una immagine dalla pagina social del papà Giancarlo

Vicenza, 26 marzo 2023 - Era molto conosciuta anche come atleta, Giorgia Trocciola, praticava infatti tre discipline sportive: softball, tennis e nuoto. In America da alcuni mesi, a giugno sarebbe ritornata a casa in Italia, ma è morta falciata sulle strisce pedonali mentre stava andando a scuola.

Originaria di Bolzano Vicentino, aveva 17 anni e frequentava il quarto anno alla Doherty High School, grazie a un programma di scambio internazionale: davanti all'istituto una Jeep Wrangler è passata con il semaforo rosso e l'ha investita. La tragedia si è consumata mercoledì scorso nella contea di El Paso, nel Colorado.

Amata da tutti

I genitori di Giorgia e la sorella sono subito partiti per gli Usa. Mentre sui social dopo la diffusione della notizia si ricorrevano i messaggi di cordoglio. "Ringraziare tutti sarebbe ora impossibile, siete tantissimi e di questo ve ne sono grato. In pochi scatti - scrive il papà della studentessa Gianfranco al suo arrivo in America - si può capire la mia 'bambina' chi fosse. Matta, sincera, profonda unica. Qui negli Stati Uniti dove io e mia moglie ci troviamo, nella sua scuola hanno creato un motto #LLG che tradotto significa 'Vivi Come Giorgia'. Praticamente la conoscevano e amavano tutti".

La morte della ragazza ha creato sconcerto e dolore nella scuola e c'è chi ha proposto di costruire il ponte Giorgia Trocciola, un attraversamento pedonale per impedire che tragedie come questa possano ripetersi. Sul sito gofoundme.com è iniziata una raccolta fondi per la famiglia americana di Giorgia, in modo che possa partecipare al funerale che si svolgerà in Italia. Sulla tragedia è intervenuto con un messaggio alla famiglia anche il presidente della Regione Veneto Luca Zaia: “Questo è un lutto che colpisce nel cuore”.

La scuola e il softball

Giorgia in Italia frequentava il liceo artistico Canova di Vicenza e giocava a softball. Dolore e condoglianze sono state espresse dalla Palladio BS Vicenza Acciaierie Valbruna e dalla società Padova Baseball Softball. "Ci sono delle notizie che mai si vorrebbero ricevere. Vogliamo ricordarti solare e gioiosa come sei sempre stata. Ciao Giorgia...", scrive il Consiglio direttivo e tutta la società Vicenza B.S.C. con il presidente Carlos Padilla.

Studiare all’estero tra rischi e opportunità

La morte di Giorgia lontano da casa apre interrogativi in molti tra quei genitori che hanno fatto la scelta degli studi all’estero per i propri figli: "Tutti noi genitori che abbiamo fatto questa scelta, che abbiamo deciso di offrire ai nostri ragazzi una opportunità in più, di lasciarli liberi di seguire il proprio percorso e vivere il loro sogno così lontano da noi... tutti noi, quando li vediamo partire, abbiamo gli stessi timori, le stesse ansie, le stesse paure, ma mettiamo tutto a tacere perché sappiamo che così deve essere, che è giusto così, che non possiamo pensare di proteggerli per sempre da tutto e da tutti… non conoscevo Giorgia né la sua famiglia ma li stringo in un fortissimo, sentitissimo e commosso abbraccio", uno dei tanti commenti alla notizia della tragedia sul web.