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Morto Giuseppe De Menego, storico imprenditore dell’ottica. L’incidente a Calalzo

L’ottantanovenne è stato investito ieri mentre stava tornando a casa. Si è spento questa mattina al Ca’ Foncello di Treviso. Si era messo in proprio nel 1960, fondando nel 1982 la catena Demenego, attiva anche all’estero

L'ospedale Ca' Foncello di Treviso (Nicola Fossella) e Giuseppe De Menego (Facebook)

L'ospedale Ca' Foncello di Treviso (Nicola Fossella) e Giuseppe De Menego (Facebook)

Treviso, 16 novembre 2024 – Giuseppe De Menego – storico imprenditore bellunese che ha dato vita alla catena di oculistica omonima – è morto questa mattina all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso, dove era arrivato ieri dopo essere stato investito a Calalzo di Cadore (Belluno).

L’incidente ha avuto luogo poco lontano dal punto vendita di Demenego: l’89enne stava tornando a casa. ‘Beppino’ era nato nella stessa città, iniziando fin da giovanissimo a lavorare nel settore delle lenti per occhiali come dipendente della Franco Cian di Domegge di Cadore e poi nella Bonazzola di Calalzo.

Nel 1960 aveva deciso di mettersi in proprio insieme alla sorella, fondando la Lavorazione Artigiana Lenti per la produzione di lenti per occhiali da vista e da sole. Il 5 marzo 1982 aveva fondato la Demenego Spa, attiva sempre nel settore della produzione di occhiali in metallo, ma con un accento sulla commercializzazione dei prodotti, principalmente all'estero ma anche in Italia con propri marchi registrati e altri in licenza.

“Ci lascia un imprenditore visionario, un pioniere nel panorama dell'occhialeria italiana. Beppino De Menego, nato a Calalzo di Cadore, nel Bellunese, culla della produzione di occhiali, ha iniziato la sua carriera giovanissimo, contribuendo alla crescita e allo sviluppo di un marchio leader del settore”. Queste le parole con le quali il presidente della Regione Veneto Luca Zaia ha ricordato De Menego. “Grazie alla sua visione e alla sua lungimiranza – ha aggiunto – ha saputo trasformare una piccola realtà locale in un'impresa internazionale, contribuendo a far conoscere il Made in Veneto e il Made in Italy nel mondo”.

Un cordoglio condiviso anche da Confindustria Belluno Dolomiti, che si dice “sconvolta e addolorata”. “Perdiamo un uomo instancabile – ha ricordato la presidente Lorraine Berton - che è riuscito nei decenni a creare una realtà solida, sempre ancorata al territorio e al suo inestimabile patrimonio di conoscenze”.