Terremoto in Croazia: scossa avvertita anche in Veneto

L’epicentro nell’isola di Krk dista circa 180 km a sud-est di Venezia, sisma di magnitudo pari a 4.8

La mappa delle scosse (Centro di ricerche sismologiche Ogs)

La mappa delle scosse (Centro di ricerche sismologiche Ogs)

Venezia, 16 febbraio 2023 - Il sisma con epicentro in Croazia è stato registrato anche dalla Rete Sismometrica del Veneto. L’epicentro, nell’isola di Krk dista circa 180 km a sud-est di Venezia. Vi sono segnalazioni di percezione in Veneto, soprattutto nelle aree più prossime all’epicentro, in provincia di Venezia. La scossa è stata registrata nitidamente da tutte le stazioni delle Rete Sismometrica del Veneto.

Quella più vicina è quella di Jesolo, posta a circa 175 km dall’epicentro. "La zona epicentrale è nota per una sismicità storica di un certo rilievo. Si ricorda in particolare il terremoto di Fiume del 17 dicembre 1750 che causò danni rilevanti in città. L’area epicentrale ricade al difuori di quella monitorata con precisione dalla rete sismometrica dell’OGS. La situazione viene comunque seguita costantemente. Al momento non sono segnalate repliche significative”.

Epicentro nell'isola di Veglia

Attimi di paura questa mattina a Fiume (Croazia), per la forte scossa di terremoto di magnitudo 4.8, avvertita alle 10.47 anche in Veneto e Friuli Venezia Giulia. L'epicentro è stato registrato dal Centro sismologico euro-mediterraneo (Emsc) nella parte meridionale dell'isola di Veglia (Krk), vicino a Bescanuova (Baska), a circa 50 chilometri a sud di fiume. Il sisma è stato avvertito distintamente in tutto il Quarnero, ma anche in Istria, soprattutto nella parte meridionale della penisola. Secondo le prime informazioni provenienti dall'isola di Veglia non si segnalano grossi danni nonostante la scossa sia stata molto forte. La Protezione civile regionale informa che non ci sono feriti.

Pochi minuti dopo, alle 10.53, un altro lieve movimento tellurico (magnitudo 2.0) è stato registrato a 18 km a sud-est di Fiume. Secondo una prima stima dell'Emsc si è trattato di una scossa di magnitudo 5.5, mentre l'Istituto italiano di geofisica e vulcanologia (Ingv) parlava di 5.0. Infine, i sismologi croati hanno abbassato la magnitudo a 4.8. Un terremoto di magnitudo 5.5 aveva causato enormi danni a Zagabria il 22 marzo 2020.

Gli abitanti dell'isola di Veglia (Krk) - come riporta la Voce del Popolo di Fiume - hanno affermato che il terremoto è durato una quindicina di secondi. "Sembrava come se un camion fosse passato sopra la nostra casa" ha dichiarato un abitante di Bescanuova (Baka). "Un tuono", ha sottolineato un cittadino fiumano, mentre le persone che abitano ai piani alti dei grattacieli hanno 'ballato'. Numerose le segnalazioni anche dall'Italia, soprattutto dal Friuli Venezia Giulia e Veneto. A Trieste in quegli attimi numerose persone hanno momentaneamente abbandonato case, scuole e uffici.