Vicenza, un’altra frana sulla Statale 350 per il Trentino: traffico bloccato in alta Val d’Astico

Un grosso masso è caduto nel tratto della Ss350 tra Lastebasse e Folgaria: strada chiusa in attesa delle verifiche geologiche

I massi caduti sulla strada in alta Val d'Astico

I massi caduti sulla strada in alta Val d'Astico

Vicenza, 12 febbraio 2024 – Una nuova caduti massi blocca la strada Ss350 tra Veneto e Trentino. La frana è avvenuta nella notte di domenica 11 febbraio, con la caduta di un grande masso, andando ad ostruire il collegamento tra le province di Vicenza e Trento. L'arteria pochi mesi fa era già stata interessata da uno smottamento simile. Il nuovo cedimento, legato al maltempo di questi giorni, interessa il tratto in alta Val d’Astico tra Lastebasse (Vicenza) e Folgaria (Trento) e ha trascinato con sé ancora una volta massi di grandi dimensioni che hanno sfondato le reti di protezione posizionate per evitare nuovi crolli. Nessuna persona è stata coinvolta. La strada è chiusa in attesa delle verifiche. Sul posto sta operando infatti il geologo della Provincia autonoma di Trento; anche i tecnici del Servizio gestione strade e del Servizio opere stradali e ferroviarie sono al lavoro per valutare l’entità del crollo e gli interventi da attuare.

I percorsi alternativi

Complice il maltempo, la strada Ss350 è da questa notte chiusa al traffico per la frana al chilometro 26 in località Busatti, frazione del Comune di Folgaria (Trento). Il transito dei mezzi è completamente interrotto. Nel merito dei collegamenti, modifiche obbligate alla circolazione e per raggiungere l’Alpe Cimbra dalla Val d’Astico è necessario imboccare la strada per Tonezza o per Asiago. Per il collegamento con il Veneto sono percorribili i seguenti principali itinerari: SS47 della Valsugana – Primolano – Feltre autostrada A22 direzione Verona, statale 12 del Brennero, e inoltre per i mezzi leggeri la statale 46 del Pasubio.

I lavori di messa in sicurezza

In una nota la Provincia autonoma di Trento ha precisato: “Non appena terminate le verifiche potranno essere programmati i lavori per la messa in sicurezza della strada e la successiva riapertura al transito. A poca distanza dal luogo dell’evento di questa notte si era verificata la frana che aveva comportato la chiusura della strada, agli inizi dello scorso novembre; allora la strada era stata riaperta dopo poco più di un mese”.

Un’altra frana tre mesi fa

Nello stesso punto della strada è successo uno smottamento della careggiata, costringendo la chiusura al traffico. Il fatto si è registrato il 4 novembre scorso, l’apertura fu nel ponte dell’immacolata. A distanza di pochi mesi un’altra chiusura forzata. Una situazione che sta esasperando pendolari e residenti della zona, che chiedono da tempo una soluzione concreta per questo collegamento, sempre più a rischio frane.