Vicenza, incassavano illecitamente il reddito di cittadinanza: scoperti

Si tratta di due cittadini, uno condannato a nove mesi di reclusione, mentre il secondo segnalato per illecita percezione del sussidio

i finanziari del comando di Vicenza

i finanziari del comando di Vicenza

Vicenza, 27 gennaio 2023 - Nei giorni scorsi, i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Vicenza, in esecuzione di due provvedimenti emessi dal Tribunale berico, hanno proceduto alla confisca e al sequestro preventivo delle somme depositate sui conti correnti nella disponibilità di due cittadini italiani , uno originario del Bangladesh e l'altro del Perù per violazione alle norme sul Reddito di cittadinanza.

Nel primo caso, le indagini, condotte dalle Fiamme Gialle della Tenenza di Noventa Vicentina hanno avuto origine da un'approfondita attività di analisi dei dati dei soggetti percettori del sussidio, confrontata con i nominativi di coloro che nel frattempo erano emigrati all'estero. Nel caso specifico da un'attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica di Vicenza, ha permesso di individuare un uomo residente a Sossano (VI) . Questo al momento della presentazione della domanda per l'ottenimento del Reddito di Cittadinanza, il quale si era successivamente trasferito definitivamente in Galle s, rimanendo unicamente iscritto all'AIRE (Anagrafe degli Italiani Residenti all'Estero), così perdendo, di fatto, i requisiti per il mantenimento del sussidio. L'uomo non aveva comunicato all'INPS la modifica della sua residenza e, per tale omissione, era stato denunciato alla locale autorità giudiziaria. 

Nel dettaglio le somme depositate sul suo conto corrente erano state, in un primo tempo, sottoposte a sequestro preventivo per assicurare il recupero degli importi indebitamente incassati, pari a circa 7.000 euro e si era, altresì, provveduto al blocco all'INPS della fruizione di ulteriori risorse. Adesso, il Tribunale di Vicenza, condividendo l'operato dei finanzieri noventani, ha condannato definitivamente l'uomo a una pena di nove mesi di reclusione , con la confisca del profitto del reato che è stato così destinato a ristorare le casse statali a fronte delle somme illecitamente locale.

Sempre nei giorni scorsi, i finanzieri del Gruppo di Vicenza hanno segnalato alla locale Procura della Repubblica un cittadino di origine peruviana, per aver indebitamente beneficiato del Reddito di cittadinanza, dall'ottobre 2020 al marzo 2022, per un importo di oltre euro 14.000 . La ricostruzione effettuata dai finanzieri è stata positivamente valutata dal Giudice per le Indagini Preliminari del locale Tribunale che, condividendo gli esiti investigativi e la richiesta della Procura berica, ha emesso un Decreto di sequestro preventivo per un importo pari al beneficio illecitamente percepito, ovvero circa euro 14.000.

Gli accertamenti hanno consentito di rilevare come lo stesso abbia omesso di indicare un componente del nucleo familiare, nonché i “redditi da lavoro dipendente” percepiti, oltre ad aver falsamente dichiarato di essere stato residente nel territorio italiano per almeno 10 anni , condotte che comportano la revoca del beneficio con conseguente recupero dello stesso e segnalazione alla Procura della Repubblica. Sono stati circa 80 gli interventi dalle Fiamme Gialle di Vicenza in tema di indebita percezione del reddito di cittadinanza, per un totale di oltre 520.000 euro di illeciti; 55 responsabili denunciati all'Autorità Giudiziaria, oltre 420.000 euro percepiti illecitamente, cui si aggiungono più di 100.000 euro la cui erogazione è stata bloccata presso gli Enti erogatori.