Giorno della Memoria: volantini no Green pass con Stella di David affissi nel Bellunese

La condanna di Zaia: “Una scelta triste”. A Verona alla vigilia della commemorazione distribuite locandine con l’effigie di Mussolini

Stella di David paragonata a Green Pass (immagini d'archivio)

Stella di David paragonata a Green Pass (immagini d'archivio)

Belluno, 27 gennaio 2022 – Volantini che paragonano la Stella gialla di David dei deportati nei lager al Green pass, nella Giornata della Memoria, sono stati affissi nella notte a Belluno e in altre località della provincia montana veneta.

I volantini, oltre al disegno della stella ebraica, portano la riproduzione di un QR code e la scritta: “27 gennaio 1945 - 27 gennaio 2022. Perché non sia accaduto invano. Non dobbiamo essere ipocriti. Oggi le discriminazioni sono più attuali che mai”. Una provocazione contro le manifestazioni in corso in cui tutta l’Italia per celebrare oggi 27 gennaio la Giornata della Memoria, per non dimenticare le vittime dell’Olocausto.

Mentre alla vigilia delle celebrazioni a Verona nelle cassette postali dei cittadini è apparso un volantino con l’effigie di Mussolini

“Strumentalizzare la memoria di un martirio epocale che si perpetrò nei lager per protestare contro un vaccino, peraltro non obbligatorio, è una scelta molto triste”. Con queste parole, il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, stigmatizza i volantini, fatti circolare a Belluno, che paragonano la stella gialla dei deportati ebrei al Green Pass. “La libertà di espressione e di pensiero è intoccabile, perché siamo per fortuna in democrazia - aggiunge Zaia - ma ogni dissenso va espresso con civiltà, cosa che in questo episodio è assolutamente mancata”.